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Consiglio straordinario "Gran Sasso": i lavori (2)

14 maggio 2019 - 16:09

(ACRA) –  Il documento presentato dalle forze politiche di centro-sinistra è stato respinto. Il provvedimento impegnava il Presidente della Giunta regionale a: "Sulla scorta delle conclusioni della Commissione tecnica e delle indicazioni contenute nella delibera di G.R. n. 33 del 25.01.2019 e ribaditi nella delibera di G.R n. 220 del 29.4.2019, stante l'inderogabilità e l'urgenza dell'esecuzione degli interventi individuati e dell'impossibilità di provvedervi con le risorse proprie degli enti titolari delle infrastrutture e delle funzioni che compongono il sistema del Gran Sasso, a richiedere al Governo di provvedere con assoluta urgenza a finanziare, con uno specifico provvedimento legislativo, gli interventi individuati con risorse straordinarie a carico del Bilancio dello Stato, stimati in Euro 172 Milioni"; "In considerazione del positivo andamento delle attività di prevenzione del rischio a tutela della qualità delle acque del sistema idrico contemplate nel Protocollo di intesa del 7.9.2017, a provvedere all'aggiornamento e rinnovo della sua operatività almeno fino alla conclusione degli interventi necessari per il definitivo superamento delle criticità rilevate; a provvedere altresì a garantire forme di partecipazione costante dei Sindaci interessati, delle associazioni datoriali e sindacali e delle associazioni aventi come finalità la tutela dell'ambiente e della salubrità dell'acqua, individuando i criteri di rappresentatività sulla base degli esiti del confronto svoltosi in Seconda Commissione consiliare del 10 luglio 2018"; "Provvedere a specificare che la nomina del Commissario, da ultimo richiesta con delibera di Giunta regionale del 29/4/2019, è da intendersi formulata ai sensi dell'art. 4 del decreto legge n. 32 del 18 aprile 2019 e che pertanto, salvo i poteri esecutivi ed operativi che saranno attribuiti al nominando commissario straordinario, permangono in capo a ciascuno dei soggetti pubblici le competenze e gli obblighi previsti a legislazione vigente; conseguentemente, a prevedere che il Presidente della Giunta Regionale, avvalendosi delle strutture regionali, provveda a garantire l'individuazione delle modalità di coordinamento e verifica degli interventi e delle iniziative che saranno intraprese e progettate dai soggetti pubblici titolari delle diverse funzioni pubbliche coinvolte, riconvocando ove necessario il Gruppo di lavoro costituito da tutti gli enti a vario titolo coinvolti nella gestione del sistema idrico del Gran Sasso, e richiedendo ai Ministeri competenti (MIT, Ministero per l'Ambiente, MIUR) di individuare congiuntamente speciali forme di coordinamento"; "Richiedere che sia individuato quale Commissario il Presidente della Giunta regionale, al fine di garantire il necessario coordinamento delle attività, la verifica degli interventi e delle iniziative sopra indicate;" "Provvedere ad individuare le iniziative necessarie per garantire la più efficace informazione e partecipazione di cittadini e imprese, con particolare riguardo alle attività di prevenzione dei rischi, di monitoraggio della qualità delle acque ed early warning, attività e avanzamento degli interventi previsti dagli enti competenti alla tutela e controllo e dai soggetti insistenti sull'acquifero"; "Richiedere al Ministero delle Infrastrutture e alla concessionaria Strada dei Parchi, ciascuno per quanto di competenza, di revocare la decisione di chiusura del tunnel del Gran Sasso sull'autostrada A24 comunicata in data 5/4/2019 con nota SDP 5958/2019"; "Inviare il testo della presente deliberazione consiliare al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, al Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca e al Ministro dell'Ambiente ed a tutti i soggetti individuati nel protocollo di intesa del 7.9.2017." (red)