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D'Incecco su Rancitelli: "Intervenga il Ministro!"

03 novembre 2020 - 15:39

(ACRA) - "Domenico Pettinari, in collegamento su Rai1 dal quartiere Rancitelli di Pescara, ha definito il 'Ferro di cavallo' come la principale centrale di spaccio di droga della città. Con l'occasione ha anche rivolto l'appello per un tempestivo intervento  al presidente della regione Abruzzo, Marco Marsilio e al sindaco di Pescara, Masci, collegato in contemporanea con Storie italiane". Così Vincenzo D'Incecco, capogruppo in Consiglio comunale e consigliere regionale (Lega), commenta l'intervento televisivo del collega consigliere. "Vorrei ricordare a Pettinari, vice presidente del Consiglio regionale(5S), che in quella zona periferica sarebbe più che mai necessaria la presenza del ministro Lamorgese per disinnescare lo status quo che dilaga, mentre le telecamere nazionali servono solo a nutrire il suo ego, senza portare alcun beneficio alla risoluzione del problema di ordine pubblico. Pettinari deve fare mente locale sul fatto che il ministero dell'Interno è un dicastero del Governo italiano che ha competenza sull'ordine pubblico in quanto autorità nazionale di pubblica sicurezza di vertice. Quindi è la Lamorgese l'unica figura preposta per un intervento. Chi meglio di Pettinari può dialogare e portare sul territorio il ministro di riferimento del suo stesso schieramento politico? Lo scaricabarile ormai non funziona più, men che meno la 'macchina del fango' tipico modus operandi dei pentastellati di cui sono piene le cronache abruzzesi e non solo", conclude D'Incecco. (as)

Tag: criminalità, d'incecco, droga, lamorgese, lega abruzzo, ministro, pescara, rancitelli.

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