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Ristoratori, Testa: la parola d'ordine è condono

08 gennaio 2021 - 15:56

(ACRA) - “E’ il condono la parola d’ordine da utilizzare se davvero vogliamo affrontare al meglio il periodo di profonda crisi economica che sta vivendo la nostra regione e l’ Italia intera e favorire la ripresa del tessuto produttivo. E’ in momenti di guerra che si fanno scelte coraggiose, in barba alla burocrazia e a quelle norme che ostacolano anziché agevolare”. Questo il commento del capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Guerino Testa, nel suo intervento durante l’incontro odierno con i rappresentanti delle associazioni di categoria del mondo della ristorazione e dei bar. “Obiettivo della riunione  è stato quello di ascoltare tutte le istanze delle categorie interessate per individuare un percorso valido in ordine alle riaperture delle attività e contestualmente di sostegno concreto dopo mesi di chiusure e del prossimo futuro che si prospetta ancora all’insegna della instabilità. La sofferenza del mondo della ristorazione e dei bar è determinata da due principali criticità: la mancanza di liquidità e la difficoltà di accesso al credito, quest’ultima spesso scaturita da un compromesso “merito creditizio”. Eliminazione delle cartelle esattoriali e cancellazione delle segnalazioni  Crif  (Centrale rischi finanziaria) sono state, infatti , le prioritarie richieste delle associazioni di categoria rivolte alla Regione affinché possa farsi portavoce di fronte ad un governo nazionale in perenne lite politica e indecisa su scelte cruciali che esigerebbero celerità. Ho annunciato in sede di incontro un progetto, in itinere  – di cui sono promotore – che riguarda proprio la complessa questione del cosiddetto merito creditizio. Quella sorta di “maglia nera”  che scaturisce da irregolarità - troppo spesso incolpevoli -  nei pagamenti, e che impedisce di fatto un nuovo rapporto di credito con gli istituti bancari. Il progetto in questione, intende tutelare quei cittadini, piccoli imprenditori e liberi professionisti che  non sono riusciti a far fronte agli impegni assunti e che, per tale ragione, sono stati esclusi dai processi economici. A breve sottoporrò l’elaborato al presidente della Giunta, Marco Marsilio, al presidente del Consiglio, Lorenzo Sospiri e ai colleghi capigruppo,  per poi procedere ad un confronto anche con le categorie interessate”.  (com/red)

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