Di Marco torna a chiedere lumi sulla riconsegna della Caserma CC di Manoppello
17 giugno 2025 - 15:17
(ACRA) - “Era novembre 2024 quando con un’interrogazione ho chiesto alla Regione informazioni circa lo stato del completamento della Caserma dei Carabinieri di Manoppello, attesa dal 2016 e ad oggi non ancora realizzata, nonostante l’iter sia concluso in grandissima parte. Alle mie richieste l’assessore Roberto Santangelo rispose sette mesi fa, annunciando addirittura l’imminente inaugurazione del presidio, importantissimo per il comprensorio della Val Pescara. Ad oggi, però, sono state inaugurate altre caserme, come quella di Loreto, ma su Manoppello non abbiamo nemmeno una data di riferimento, nonostante l’urgenza di rendere fruibile la struttura per il controllo del territorio”, così il consigliere regionale Antonio Di Marco che chiede un orizzonte più definito sui lavori. “La realizzazione dei lavori risulta conclusa - aggiunge - ha confermato Santangelo nella risposta, sempre lui ripercorre le fasi finali dell’iter, la Caserma ha avuto il collaudo finale il 24 gennaio 2024, come da atto unico di collaudo, ma a novembre affermava che andava chiarito che l'immobile poteva essere assegnato alla Prefettura solo dopo il verbale di collaudo definitivo, quello avvenuto a il 24 gennaio 2024. Il tempo intercorso tra tale data e la prossima consegna dello stabile è dipeso dalle necessità di trovare una soluzione sulla tipologia di contratto da applicare e dalla necessità di acquisire da parte della Prefettura della documentazione di rito, praticamente ha riconosciuto che il tutto è bloccato da oltre un anno dal collaudo finale, ma, sempre nella risposta in cui si annunciava l’inaugurazione a dicembre, Santangelo spiegava anche che si procedeva a rilento perché da nessun atto risultava l’urgenza di tale completamento. A me risulta invece che nel 2016, la Giunta regionale avesse espresso chiaramente la necessità di tre presidi in questa Regione, tra cui Manoppello e c'era tutta la necessità di arrivare alla soluzione per la messa in sicurezza, anche per restituire alla città una struttura moderna e non già vetusta. Ma adesso, è importante conoscere la data di presa in possesso da parte dell'Arma dei Carabinieri di questo presidio, perché nel frattempo l'edificio inizia anche a manifestare criticità, sommerso da erbacce e arbusti che derivano dalla stasi del cantiere: risorse pubbliche e spazi importantissimi fermi, inutilizzati. Da qui torno a sollecitare chi deve a portare a termine questo percorso, affinché la Caserma apra e venga consegnata non solo all'arma dei Carabinieri, ma anche alla comunità tutta di Manoppello e del comprensorio dell'alta Val Pescara che l’aspetta da ormai oltre dieci anni” conclude Di Marco. (com/red)