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Blasioli: il sacrario dedicato a Carlo Bonfiglio simbolo di pace e fratellanza

06 ottobre 2025 - 08:11

(ACRA) -  Sabato mattina, in località Fonte d’Antò di Colle Stella, nel Comune di Penne, è stato inaugurato il monumento dedicato a Carlo Bonfiglio, il giovane pilota milanese dell’Aeronautica Militare costretto a rifugiarsi a Loreto Aprutino a seguito di diserzione e ucciso l’11 giugno 1944 dal Battaglione fascista San Marco della Repubblica di Salò. Il piccolo sacrario in mattone, realizzato precisamente nel luogo in cui il poco più che ventenne allievo ufficiale dell’Ippogrifo venne fucilato, è stato interamente finanziato da Francesco Di Pietro, che da sempre custodisce e coltiva la memoria di Bonfiglio attraverso pubblicazioni e altre attività commemorative – come l’apposizione di una targa presso l’abitazione in cui l’aviere fu ospitato -, con l’obiettivo di tramandarne la storia alle nuove generazioni e farne un simbolo dell’assurdità di ogni conflitto. Sul monumento è stata infatti incisa la scritta “No alla guerra” affinché il triste epilogo di Bonfiglio, ancor più in un momento come questo in cui il mondo è squassato da conflitti disumani, diventi un monito universale contro le guerre e un appello ai valori della pace e della fratellanza. All’evento, patrocinato dai Comuni di Loreto Aprutino e Penne e dal Consiglio regionale Abruzzo, hanno partecipato Francesco Di Pietro, anima e motore dell’iniziativa, e i rappresentanti delle istituzioni civili e militari, il Sindaco del Comune di Loreto Renato Mariotti, il vice sindaco del Comune di Penne Mario Semproni, il presidente del consiglio comunale di Loreto Massimo Pica e il vice Sindaco Federico Acconciamessa. Hanno partecipato alla cerimonia anche l’Anpi, con Nicola Palombaro e Luca Prosperi, e il Capitano Lettieri in rappresentanza dell’Aeronautica militare. Ho portato il saluto dell’intero Consiglio regionale che ha patrocinato l’iniziativa ed è stato un modo per riflettere su come la guerra che ha dato solo morte in passato, uccidendo giovani che hanno avuto il coraggio di fare scelte di campo, oggi venga ancora ingiustamente praticata. Importante che il sacrario dia con immediatezza un messaggio contro ogni guerra. È mio intento essere sempre vicino a manifestazioni che coltivano la memoria". Così, in una nota, il vicepresidente del Consiglio regionale Antonio Blasoili. (com/red) 

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