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Passolanciano,Blasioli: riconosciuto nostro merito

02 novembre 2019 - 09:17

(ACRA) - "Siamo lieti che finalmente la Regione Abruzzo targata Marsilio abbia preso atto del corposo lavoro avviato dalla giunta D'Alfonso in tema di investimenti infrastrutturali e siamo lieti anche del fatto che, finalmente, il presidente Sospiri riconosca il merito a chi questi progetti li ha pensati, elaborati e finanziati, ma adesso sta a loro accelerare i tempi per non perdere quanto di buono è stato fatto fino ad ora, senza trovare altre giustificazioni". Con queste parole il consigliere Pd Antonio Blasioli interviene a seguito della conferenza stampa indetta dall'assessore Mauro Febbo per presentare il progetto definitivo di rilancio degli impianti sciistici di Passolanciano. "Oggi, dopo anni in cui le opposizioni contestavano il Masterplan, finalmente viene stabilita la verità – continua Blasioli – e cioè che quei fondi, stanziati alle Regioni dal governo Renzi, non solo esistono, ma si stanno tramutando in opere strategiche per il territorio. In 1500 giorni il centrodestra in Abruzzo ha scritto 650 comunicati dichiarando che i fondi non c'erano e i firmatari erano proprio Febbo e Sospiri che oggi si presentano in conferenza per annunciare i lavori. La giunta D'Alfonso invece in quei giorni lavorava per l'Abruzzo ed ha portato 2,8 miliardi sul territorio. Adesso, invece, come per magia ammettono che i fondi ci sono, ma non sono sufficienti. Sui progetti che il governo regionale di centrosinistra ha pensato, su cui ha lavorato, ha progettato e ha finanziato si è fatta solo propaganda politica: denunciavano per ostacolare e oggi dicono che i progetti devono essere precisati. Una continua contraddizione. Magari possono attingere i fondi da Prisma il loro MasterPlan vuoto e ingannatore. La realtà, però, è oggi sotto gli occhi di tutti e ci auguriamo che i lavori possano partire il prima possibile per la valorizzazione di tutto il comprensorio e comunque prima del 31 dicembre 2021, termine ultimo per l'assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti, pena la perdita dei fondi masterplan. Il progetto definitivo di rilancio degli impianti sciistici di Passo Lanciano ha radici antiche e si è rischiato che non vedesse mai la luce a causa dell'immobilismo dell'amministrazione regionale di centrodestra. Era il 13 aprile 2018 quando l'ex Presidente D'Alfonso sottoscriveva gli atti di concessione finanziaria con i soggetti attuatori di 4 interventi inseriti nel Masterplan Abruzzo. Fra questi, anche il completamento del collettamento fognario Mammarosa-Passolanciano a difesa delle falde idriche (importo un milione 500mila euro) e la protezione falde schema idrico Rocca di Ferro-Passolanciano con collettamento dei reflui della rete fognaria di Pretoro (importo 750mila euro). Due opere strategiche, perché insistono sull'area del bacino turistico-ambientale di Passolanciano, per la quale il 15 marzo 2018 era stato anche firmato l'atto di concessione finanziaria per la valorizzazione del comprensorio sciistico, che prevede lavori sulle infrastrutture per un investimento di 20 milioni 200mila euro. Un obiettivo perseguito con forza, dunque, perché il comprensorio sciistico Passolanciano-Mammarosa rappresenta una risorsa turistica straordinaria e l'obiettivo non può essere che allargare il mercato della neve e creare valide alternative all'esistente. Passo Lanciano diventerà davvero la più importante stazione sciistica del centro-sud Europa, ma soprattutto questi progetti consentiranno alle famiglie e ai giovani che oggi vivono in Comuni quali Roccamorice, Guardiagrele, Pretoro, Serramonacesca, Roccamontepiano di poter restare nei loro paesi e di costruire un futuro nel nostro territorio". (com/red)

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