Sociale Condividi

Sospiri su sfratti in via Rigopiano a Pescara

13 novembre 2019 - 16:22

(ACRA) - "Salgono a 12 gli alloggi popolari di proprietà dell'Ater occupati da abusivi e che, dopo essere stati liberati e sgomberati, sono già stati riassegnati a famiglie aventi diritto che già oggi prenderanno possesso delle mura. Ben 4 infatti le operazioni di sfratto eseguite, grazie ai fondi della Regione Abruzzo, in via Rigopiano, di fronte agli spazi dell'ex Pronto soccorso dell'Ospedale civile di Pescara, una zona in cui possiamo e vogliamo riportare la presenza e la consapevolezza della legalità in brevissimo tempo. E non è finita qui". Lo hanno detto il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e l'assessore comunale alla Politica della Casa Isabella Del Trecco al termine degli altri 4 sfratti eseguiti oggi secondo il Protocollo operativo messo a punto da Regione, Comune e Forze dell'Ordine, che consente di entrare nelle case occupate dagli abusivi, liberarle subito dagli occupanti, rimuovere le loro masserizie e, contestualmente, riassegnarle ad aventi diritto presenti nella legittima graduatoria. "Non abbiamo visto boss che ridevano dietro le imposte delle finestre, piuttosto c'erano decine di unità delle Forze dell'Ordine, c'erano uomini e donne della Asl, dell'Ater, di Ambiente, c'erano operai e Istituzioni, c'erano squadre operative che dall'alba hanno presidiato tutto il quartiere per restituire alla città 4 alloggi occupati abusivamente da persone prive di qualunque titolo – hanno sottolineato il Presidente Sospiri e l'assessore Del Trecco – e c'erano decine di residenti, inquilini regolari, che, quando ci hanno visti, sono scesi in strada per stringerci la mano e per ringraziarci dell'impegno concreto per riportare serenità e tranquillità in un rione popolare in cui abitano persone perbene e oneste, e che meritano tutta l'attenzione delle Istituzioni. Le operazioni sono andate avanti senza intoppi, seppur tra qualche protesta di coloro che sono stati invitati a lasciare gli alloggi e che, loro malgrado lo hanno dovuto fare. In un caso, ad esempio, si è trattato di una donna con il figlio adolescente che non risultano neanche residenti a Pescara, ma a Spoltore, e che da anni hanno occupato la casa in via Rigopiano violando il portone d'ingresso. In un altro caso si tratta di un abusivo storico, che peraltro era anche uscito per farsi la quotidiana passeggiata in bicicletta. Ovviamente è stato rintracciato dalle Forze dell'Ordine per consentirgli di prendere le cose essenziali, mentre gli operai hanno tolto le sue masserizie, parliamo di un soggetto che sino a oggi non si era mai riusciti a sgomberare con la metodologia classica dell'Ufficiale giudiziario, e che invece da oggi ha dovuto lasciare l'appartamento di via Rigopiano a una famiglia legittima assegnataria. Il messaggio delle Istituzioni dev'essere chiaro: chi occupa senza diritto una casa popolare, chi delinque, chi usa gli alloggi per traffici illeciti, chi non è in regola con la legge, uscirà dai nostri alloggi popolari, e con oggi sono già 12 le operazioni concluse. Non solo – hanno aggiunto il Presidente Sospiri e l'assessore Del Trecco -, contestualmente agli sfratti, sono intervenute in via Rigopiano le squadre di Ambiente Spa, ex Attiva, che stanno liberando e sgomberando anche gli scantinati di tutti i condomini, anche in questo caso spazi occupati abusivamente e divenuti rimesse, magazzini di cianfrusaglie che hanno favorito la proliferazione di insetti e un deposito di rifiuti di ogni genere. Il nostro plauso va dunque a tutti coloro che stanno collaborando da settimane a ripristinare il rispetto delle regole nei nostri quartieri popolari, con l'invito formale a tutti coloro che sanno di non essere in regola e che occupano una casa popolare senza averne titolo a riconsegnare spontaneamente le chiavi perché tanto tra qualche giorno arriveranno Istituzioni e Forze dell'Ordine a bussare a quelle case". (com/red)

Notizie correlate