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Oggi si chiude con Fontana, Veneziani e Bennato

12 settembre 2021 - 08:26

(ACRA) - Il Presidente Fontana, Marcello Veneziani ed Edoardo Bennato saranno alcuni dei protagonisti dell’ultima giornata della terza edizione del Festival dannunziano. Una giornata ricca quella di oggi, che partirà alle ore 10 con l’esibizione della Fanfara dei Bersaglieri e che si snoderà in un susseguirsi di decine di eventi racchiusi all’interno della splendida cornice dell’Aurum fino a chiudersi con il concertone allo Stadio del Mare. E anche domani proseguirà la raccolta fondi per garantire il risanamento e il recupero della pineta dannunziana dopo il devastante rogo dello scorso primo agosto, riserva alla quale è stata legata l’intera kermesse offrendo al pubblico la possibilità di effettuare una donazione liberale. “Siamo quasi pronti a tirare la linea e a tracciare un bilancio della manifestazione, sia sotto il profilo artistico-culturale che della partecipazione del pubblico mobilitato per la nostra pineta – ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale - quel che è certo che è che di questi 10 giorni resteranno le emozioni, tante, che abbiamo vissuto grazie alla presenza di artisti eccezionali e alla proposizione di un cartellone di eventi che hanno scritto un bellissimo capitolo dell’estate abruzzese. Domani vivremo l’ultima giornata della terza edizione, la seconda con le prescrizioni sanitarie legate al Covid, e sarà forse una delle più ricche e caratterizzanti, sia sotto il profilo istituzionale che culturale”. La decima e ultima giornata di eventi partirà dunque alle ore 10, all’Aurum, con l’esibizione della Fanfara dei Bersaglieri ‘La Dannunziana’. Nata nell’anno 1998 con il desiderio di formare una Fanfara di Bersaglieri in Congedo e con lo scopo di reclutare tutti quei bersaglieri della Regione Abruzzo che avessero fatto parte, durante il servizio militare, di una fanfara Reggimentale del corpo dei Bersaglieri. Si dovette subito pensare ad un nome da dare alla nuova formazione, la scelta, “La Dannunziana”, oltre che a consentire la immediata individuazione della città di provenienza, permetteva di rendere onore al nostro concittadino, soldato e poeta Gabriele D’Annunzio. La fanfara è composta da 32 elementi, attualmente guidata dal maestro Armando Tonelli docente di cattedra del Conservatorio Musicale D’Annunzio di Pescara. La sua preparazione, il suo aspetto formale e comportamentale, hanno fatto crescere l’organico portandola nelle diverse città italiane e poi successivamente in molti paesi in diversi continenti. Nell’ anno 2000 la fanfara ha fatto la sua prima esperienza estera, è stata invitata in Ungheria a Budapest in occasione della Rassegna Internazionale delle Bande Militari. In questa occasione il confronto è stato di alto livello, soprattutto perché aveva il compito di rappresentare l’Italia. A ottobre dell’anno 2001, venti giorni dopo l’abbattimento delle torri gemelle la fanfara è stata chiamata a New York in occasione del Columbus Day a rappresentare l’Italia nella sfilata sulla quinta strada.  Al termine della trasferta a New York la fanfara si è recata in Canada a Toronto, dove per una settimana ha tenuto concerti presso i club delle comunità italiane.  Nel maggio del 2002,  dopo una stagione estiva piena di concerti, nel mese di settembre la fanfara è stata chiamata in Svizzera nelle città di Lucerna, Losanna e Ginevra. Nel mese di maggio del 2003 la fanfara si è recata in Belgio a Charleroy e Bruxelles. A novembre 2003 ha fatto una tournè di un mese in terra di Australia, dove ha tenuto concerti nelle tre città di Brisbane, Sidney e Melbourne. Per ben due volte ha tenuto concerti al mausoleo del Milite Ignoto, dove oltre a fare gli onori a tutti i soldati Italiani ed Australiani ha eseguito il silenzio fuori ordinanza nella cripta del Milite Ignoto alla presenza delle autorità Civili e Militari dello stato della Virginia. Nel maggio del 2004 al 2005 ha partecipato ai Raduno Nazionali ad Ascoli Piceno e Firenze. A maggio 2006 si è recata per la seconda volta in Belgio a Carleroy in occasione del passaggio del giro ciclistico d’Italia, portando la musica allegra dei bersaglieri in prossimità dell’arrivo della tappa. Dal 2006 al 2016 ha partecipato a tutti i Raduni Nazionali dei Bersaglieri a Vercelli, Napoli, Pordenone, San Giovanni Rotondo, Torino, in occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia e nella ricorrenza del 175° Anniversario della fondazione dei Bersaglieri avventa nel 1836 proprio a Torino, Latina, Salerno, Asti e Rimini e Palermo. Nell’anno 2017 è stata impegnata per una settimana al Raduno Nazionale che si è svolto a Pescara, suonando in numerose piazze della città. Nell’anno 2018 ha partecipato al Raduno Nazionale di San Donà di Piave, nel 2019 al Raduno Nazionale che si è svolto a Matera, tenendo un concerto anche nel Comune di Montalbano Jonico. La sua attività la vede pienamente impegnata nelle varie manifestazioni istituzionali, organizzate dalla Prefettura di Pescara, dal Comune di Pescara e da quelli di tutta la Provincia e della Regione.  Alle ore 11 momento istituzionale con ‘Abruzzo-Lombardia Pescara Capitale della Cultura e del Libro’ per la candidatura del capoluogo adriatico e l’avvio di nuovi rapporti tra Abruzzo e Lombardia. Nutrito il parterre di ospiti tra i quali Stefano Bruno Galli – assessore all’Autonomia e Cultura della Regione Lombardia; il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri; Carlo Masci sindaco di Pescara; il Presidente della Rergione Abruzzo Marco Marsilio; il Presidente del Vittoriale Giordano Bruno Guerri; Attilio Fontana – Presidente della Regione Lombardia e Alessandro Fermi, Presidente del Consiglio della Regione Lombardia. Alle ore 12.30, sempre all’Aurum, presentazione del volume ‘Brindisi di d’Annunzio con gli amici abruzzesi’, evento con l’editore Luigi Mascheroni e l’attore Marco Paparella, e subito dopo i ‘Cento anni del Vittoriale’, presentazione del libro e proiezione di filmati con Valentina Raimondo e il Presidente Giordano Bruno Guerri. La storia del Vittoriale degli Italiani ha inizio un secolo fa, nel 1921, quando Gabriele d’Annunzio, dopo l’impresa di Fiume, sceglie il lago di Garda quale propria dimora e luogo di pace. La villa, situata in località Cargnacco, è trasformata dal Poeta, insieme all’architetto Gian Carlo Maroni, nella sua ultima e grandiosa opera d’arte. Il volume ripercorre la storia dei primi cento anni di questo luogo iconico, a partire dall’arrivo di d’Annunzio fino alle vicende dei giorni nostri. Il racconto si sviluppa in due parti: la prima dedicata agli anni in cui la casa e i suoi dintorni sono trasformati dagli interventi del Poeta Immaginifico; la seconda ripercorre la storia della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani che, istituita per volontà di d’Annunzio, tutela e valorizza il complesso monumentale. La storia dell’istituzione è letta attraverso l’operato dei suoi presidenti che si sono succeduti dal 1937 a oggi. La carrellata di eventi riprenderà alle ore 18, all’Aurum, con la presentazione del Video su Dante e d’Annunzio a cura del Vittoriale degli Italiani.  Alle ore 19, all’Aurum, presentazione del libro ‘Dante nostro padre: Il Pensatore visionario che fondò l’Italia’, di e con il giornalista Marcello Veneziani, un'antologia critica delle pagine in prosa di Dante che racchiudono la sua concezione del mondo e svelano il suo pensiero su temi a lui cari come l'amore, la patria, la sapienza, la lingua, la politica. Con un ampio saggio introduttivo in cui Marcello Veneziani ricostruisce l'opera e la personalità del Poeta Alle ore 20 l’Aurum ospiterà un evento annunciato e attesissimo dal pubblico tanto da registrare il sold out di presenze tra il pubblico, ovvero il Processo a d’Annunzio, con la partecipazione del Presidente Marsilio, della giornalista Francesca Fagnani, del presidente Giordano Bruno Guerri nelle vesti di d’Annunzio, e poi Gennaro Sangiuliano direttore del TG2, l’attore Jacopo Fò, Marcello Veneziani, l’attrice Franca Minnucci e una giuria popolare. La rassegna si chiuderà alle 21.30 allo Stadio del Mare con il concerto dannunziano di Edoardo Bennato. Edoardo Bennato nasce a Napoli il 23 luglio 1946, sotto il segno zodiacale del Leone. Ha quasi 75 anni. Figlio di Carlo Bennato, impiegato all’Italsider, e di Adele Zito, casalinga, è fratello maggiore di Eugenio e di Giorgio, con i quali nel 1958 ha fondato il Trio Bennato: Edoardo alla voce e chitarra, Eugenio alla fisarmonica e Giorgio alle percussioni. I fratelli Bennato fin da piccoli si sono accostati alla musica grazie alla spinta della madre che li ha mandati a lezione di fisarmonica. Nel dopoguerra Edoardo Bennato si appassiona al rock’n’roll anche grazie ai soldati americani di stanza a Napoli. E’ influenzato da Paul Anka, Chuck Berry, Elvis Prestley, ma anche dai cantanti napoletani come Renato Carosone, Aurelio Fierro e Peppino di Capri. Nel 1965 Bennato si diploma al Liceo artistico di Napoli e si trasferisce a Milano per frequentare la Facoltà di Architettura del Politecnico, entrando in contatto anche con il mondo della discografia. Edoardo Bennato è considerato uno dei più grandi rocker italiani. È stato il primo cantante italiano a riempire lo stadio milanese di San Siro con oltre sessantamila persone il 19 luglio 1980 e il primo ad aver pubblicato due album a distanza di soli 15 giorni, nel marzo 1980, Uffà! Uffà! e Sono solo canzonette. Bruce Springsteen farà la stessa cosa 12 anni dopo. Chitarrista, armonicista e cantante, Bennato si è proposto all’inizio della sua carriera come uomo orchestra suonando contemporaneamente, oltre alla chitarra e all’armonica, anche tamburelli, il kazoo e altre percussioni. Il grande successo per lui arriva negli anni ’80 con le sue canzoni più celebri: L’isola che non c’è e poi W la mamma e Notti magiche, divenuta la canzone dei mondiali. Nel 2010 ha partecipato come ospite al Festival di Sanremo, esibendosi con alcuni dei suoi pezzi più famosi, annunciando così l’uscita dell’album Le vie del Rock sono infinite. Infine, nel 2020 ha pubblicato il suo diciannovesimo album in studio intitolato Non c’è.  Per assistere agli eventi del Festival dannunziano è necessario prenotarsi sulla piattaforma dannunzioweek.it ed è possibile fare una donazione liberare di fondi che saranno devoluti per il risanamento della pineta dannunziana dopo i roghi del primo agosto. Le donazioni possono essere effettuate con le seguenti modalità: Bonifico bancario sul conto corrente IBAN IT 68 T 05424 04297 000051050040 intestato a Consiglio Regionale dell’Abruzzo; PagoPa la causale da indicare nel caso di bonifico bancario o PagoPa è la seguente: ‘Contributo per il recupero della pineta e dei luoghi dannunziani’; Versamento contanti presso il punto informativo della manifestazione sito in Piazza Unione – Pescara, tutti i giorni a partire da venerdì 3 settembre dalle ore 10 alle ore 19, e dalle 19 in poi sui luoghi degli spettacoli. Si ricorda che per accedere a tutti gli eventi della kermesse occorre avere con sé il Green pass. (com/red)