Scomparsa Antonio Felice Grosso, presidente Sospiri: "Una mente in continuo movimento"
21 aprile 2025 - 12:22
(ACRA) – “La scomparsa dell’amico e collega Antonio Felice Grosso ha suscitato un dolore unanime e condiviso nella città di Pescara, che lo ha conosciuto come valente e capace amministratore. Consigliere comunale per molti anni, assessore allo Sport nella seconda consiliatura del sindaco Pace, il suo nome resterà per sempre legato a una felice stagione politica, quella che ha saputo gettare le fondamenta di quelle progettazioni che oggi vedono la luce. Alla sua famiglia, al figlio Fabio, campione italiano della Nazionale Azzurra, e oggi allenatore del Sassuolo, vanno le più sentite condoglianze del Consiglio regionale e della Presidenza del Consiglio, oltre che la mia personale vicinanza”, lo ha detto il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo Lorenzo Sospiri, commentando la notizia della scomparsa di Antonio Felice Grosso. “Avevo incontrato l’amico Grosso, insieme all’ex assessore Italo Mileti, appena lo scorso autunno in Regione per parlare della possibilità di sviluppare nuovi progetti legati al mondo dello sport – ricorda il presidente Sospiri -. Una mente in continuo movimento quella di Antonio, da sempre consapevole dell’importanza del promuovere la pratica sportiva tra i giovani, per garantirne una crescita sana, ma anche di quanto fosse importante consentire ai giovani di svolgere quella pratica, specie a livelli agonistici, in strutture sicure e attrezzate. Del resto il suo nome, negli anni dell’assessorato, è legato alla realizzazione di importanti ristrutturazioni o di nuove edificazioni sportive intercettando i primi fondi europei disponibili e dedicati. E Grosso fu tra i primi a portare a Pescara l’organizzazione delle amichevoli della Nazionale di calcio italiana o le partite di beneficenza della Nazionale italiana cantanti. Tifoso del Pescara, sportivo, ricordo l’orgoglio di padre, ma anche la profonda umiltà dimostrate, quando parlava del figlio Fabio, campione del mondo con la maglia della Nazionale Azzurra, un amore che non ha però mai messo in secondo piano la sua passione per la politica, per la gestione della ‘cosa pubblica’. Oggi la sua scomparsa ha gettato un velo di profonda tristezza sulla Pasqua della città - conclude - che gli tributerà il giusto omaggio”. (com/red)