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L'Osservatorio della Legalità premia due servitori dello Stato

02 maggio 2025 - 10:44

(ACRA) - Ne giorni scorsi, nella Sala D’Ascanio del Palazzo del Consiglio Regionale a Pescara, l’Osservatorio Regionale della Legalità della Regione Abruzzo ha conferito due attestati di riconoscenza a due servitori dello Stato che si sono distinti per l’elevato senso del dovere e per l’esemplare impegno umano e professionale. Il riconoscimento è stato assegnato a: Nicola Molino, Sottufficiale della Polizia di Stato, per una brillante operazione di polizia giudiziaria che ha condotto all’arresto di un soggetto pericoloso e per il tempestivo intervento che ha permesso di salvare la vita a un giovane in difficoltà; Alessio Matarazzo, Sottotenente del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, per il contributo determinante nel “cordone umanitario per l’Ucraina”, svolto con alto senso civico, generosità e professionalità in un contesto complesso e delicato. Alla cerimonia hanno preso parte il Questore di Pescara, Carlo Solimene e il Difensore Civico della Regione Abruzzo, Umberto Di Primio, che hanno voluto testimoniare, con la loro presenza, il valore istituzionale di questi gesti e l’importanza di coltivare la cultura del servizio e della responsabilità. Il presidente dell’Osservatorio, Francesco Prospero, ha dichiarato: “Tra i compiti principali dell’Osservatorio vi è proprio quello di promuovere e diffondere i valori della legalità e della giustizia. E non c’è strumento più potente dell’esempio. Valorizzare l’impegno di uomini come Nicola Molino e Alessio Matarazzo significa rendere visibile il volto migliore delle istituzioni e costruire una cultura civica fondata sul rispetto, sulla solidarietà e sul coraggio morale. Il loro operato è un patrimonio collettivo che merita gratitudine e riconoscimento.” L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività dell’Osservatorio tese a rafforzare il dialogo tra cittadini, istituzioni e forze dell’ordine, riconoscendo i comportamenti esemplari che contribuiscono a rendere più giusta e più sicura la nostra società. (com/red)
 

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