Fauna selvatica, Alessandrini-Taglieri: "Tar segna la fine della delibera sull'abbattimento"
14 maggio 2025 - 15:28
(ACRA) – “Con la sentenza che dichiara cessata la materia del contendere sul ricorso presentato dalle associazioni ambientaliste contro la delibera n. 509/2024, il Tar Abruzzo ha messo un punto fermo: il folle piano della giunta Marsilio di abbattere 469 cervi, tra cui 142 cuccioli, è definitivamente tramontato”, così il Movimento 5 Stelle Abruzzo in una nota stampa. “È una vergogna – dichiara la consigliera Erika Alessandrini – che in una Regione come l’Abruzzo, custode di parchi, biodiversità e bellezze naturali, si sia pensato di risolvere un problema complesso come quello della convivenza con la fauna selvatica con una mattanza legalizzata. Un atto crudele, ideologico e del tutto privo di visione. Il Tar ferma questa deriva, ma il danno d’immagine e politico per la nostra Regione è già grave. La delibera, fortemente voluta dall’assessore Imprudente e approvata dalla giunta Marsilio, si è rivelata per quello che era: una misura approssimativa, brutale, priva di qualsiasi confronto con il territorio, con gli agricoltori, con le associazioni ambientaliste e con la comunità scientifica”. “Scaricare il peso delle inefficienze della Regione su animali innocenti e cacciatori, utilizzandoli come strumenti per lavarsi le mani dalle proprie responsabilità, è inaccettabile – prosegue il capogruppo Francesco Taglieri –. La verità è che la giunta Marsilio ha usato la fauna come capro espiatorio per coprire anni di inerzia nella gestione delle grandi problematiche dell’agricoltura e del territorio. Questo atteggiamento deresponsabilizzante non può più essere tollerato”. “Il Tar sancisce la fine della delibera, mentre ieri davanti al Consiglio regionale andava in scena la protesta degli agricoltori, stanchi di soluzioni spot e misure inefficaci. Le richieste che sono arrivate da chi lavora la terra sono legittime – aggiungono i consiglieri pentastellati – e proprio per questo meritano risposte serie, fondate su dati scientifici, innovazione e confronto. Non carneficine improvvisate. Il Movimento 5 Stelle Abruzzo continuerà a promuovere soluzioni intelligenti e non cruente, come già avviene in molte aree europee: corridoi ecologici, tecnologie di prevenzione, aree tampone, monitoraggio e gestione sostenibile della fauna. Vogliamo un Abruzzo in cui l’ambiente sia tutelato e le esigenze del mondo agricolo vengano ascoltate davvero, non strumentalizzate – concludono i consiglieri –. Basta con la destra delle fucilate, degli annunci vuoti e della propaganda. Questa Regione merita amministratori all’altezza delle sfide complesse, non improvvisazione politica”. (com/red)