Incontro a Madrid tra Assessorato Agricoltura Abruzzo, GAL e Rete Spagnola Sviluppo Rurale
03 giugno 2025 - 19:03
(ACRA) – L'Aquila - Dopo la conferenza stampa del 2 giugno, presso il Consolato Italiano a Madrid, in occasione della 79esima Festa Nazionale della Repubblica italiana, si è svolto un incontro con la dottoressa Maria José Murciano Sanches, vicepresidente della Rete Spagnola dello Sviluppo Rurale, al quale ha partecipato la Regione Abruzzo, nelle persone del vicepresidente della Giunta regionale Emanuele Imprudente, del presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, della direttrice del Dipartimento Agricoltura, Elena Sico e dei presidenti di alcuni Gal abruzzesi nelle persone di: Roberto Di Vincenzo, Paolo Federico, Nino Garofalo e Tiziano Teti. Il confronto ha avuto ad oggetto la possibile collaborazione tra la Regione Abruzzo, le comunità autonome spagnole, i Gruppi di azione locale spagnoli e quelli abruzzesi per la realizzazione, congiunta e sinergica, di progetti di cooperazione internazionale. L'intento è quello di realizzare progetti in sinergia e insieme, attraverso la costituzione di partenariati per sviluppare progettualità che siano in sintonia con la programmazione dello sviluppo rurale 2023-2027, con particolare riferimento ad alcuni ambiti che interessano: le aree rurali, il turismo, la cultura, distretti del cibo e le filiere agricole agroalimentari. A breve saranno avviate interlocuzioni con la Regione dell'Asturia anche per la partecipazione congiunta a bandi della Commissione Europea, con l'obiettivo di concretizzare sui territori progettualità di valore. I Presidenti dei Gal abruzzesi hanno inoltre manifestato interesse a partecipare ad un progetto di prossima pubblicazione da parte della Rete Europea spagnola dello Sviluppo Rurale per la partecipazione e diffusione di webinar e di seminari volti a rafforzare la conoscenza sui territori del metodo leader e per poter presentare eventualmente progettualità virtuose già realizzate nel territorio della regione Abruzzo. Un confronto, inoltre, è stato indirizzato alle politiche attuate nei territori spagnoli per contrastare il fenomeno dello spopolamento e in generale per mantenere adeguati livelli dei servizi nelle aree svantaggiate. (red)