Ambiente Condividi

Snam,Pietrucci: una vittoria per tutto l'Abruzzo se non sapremo sprecare un'occasione storica

24 giugno 2025 - 15:06

(ACRA) - "Oggi è stata votata all’unanimità della Commissione Territorio Di Regione Abruzzo, la mia risoluzione sul metanodotto SNAM Sulmona-Foligno che invita a sostenere in tutte le sedi istituzionali la posizione di assoluta contrarietà della Regione Abruzzo al progetto e a chiedere al Governo una moratoria sulla realizzazione dell’opera. Un atto, risultato di anni di personali battaglie al fianco dei comitati, dei sindaci e delle popolazioni, che impegna la Regione Abruzzo ad approvare una normativa nazionale che, in analogia con la individuazione delle aree idonee per le energie rinnovabili, assegni alle Regioni il compito di individuare le aree idonee relative alle infrastrutture metanifere, escludendo in via prioritaria i territori ad alto rischio sismico ed idrogeologico; che faccia approvare una nuova normativa nazionale sulle distanze di sicurezza di tali infrastrutture, poiché le norme attuali non garantiscono l’incolumità dei cittadini e la sicurezza dei beni; che sottoponga il progetto Linea Adriatica ad una nuova Valutazione di Impatto Ambientale, essendo irragionevole considerare “eterna” la V.I.A. del 2011; che sottoponga il progetto Linea Adriatica ad una approfondita valutazione costi/benefici da parte di un ente terzo, tenendo conto non solo dei costi di realizzazione dell’opera ma anche dei costi per l’ambiente, per il clima, per le economie locali, per la sicurezza e la salute dei cittadini; che apponga il vincolo culturale sull’area di Case Pente a Sulmona, dove, in seguito agli scavi di archeologia preventiva, sono stati rinvenuti reperti e tracce tali da configurare un unicuum di elevato valore storico. Un atto attraverso il quale sarà possibile l’istituzione di un apposito gruppo interdisciplinare regionale con esperti di alto profilo in campo sismico, ambientale, culturale e giuridico, al fine di supportare la Regione nella attuazione delle suddette richieste. Ritengo che questa risoluzione possa diventare, dopo anni di battaglie, il granello che rompe l’ingranaggio di una infrastruttura antistorica e inutile che spendere miliardi di euro all’Italia e all’Europa e i cui costi saranno pagati negli anni a venire dai cittadini. Ringrazio il presidente della Commissione Ambiente, Emiliano di Matteo, che in queste settimane ha tenuto il dialogo sempre alto e libero dai lacci della politica, dimostrando coraggio, una leale propensione al confronto e la coerenza di esprimere le stesse posizioni già assunte nel 2009 con il governo Chiodi. Io ebbi il coraggio negli anni di schierarmi contro i governi del PD che non prendevano una netta posizione di contrarietà alla realizzazione dell’Opera. Apprezzo molto l’atteggiamento del Presidente Di Matteo come quello di tutti i membri della Commissione sia di minoranza ma anche di maggioranza hanno dimostrato coraggio e grande capacità di ascolto delle istanze che provenivano dai territori sopratutto dai tanti giovani che sono stati auditi. Sono state diverse le riunioni di commissione che hanno espresso contenuti di alto profilo tecnico e politico sempre volte alla contrarietà dell’Opera. Intendo infine ringraziare il Comitato No SNAM e uno su tutti il “gigante”, straordinario, infaticabile Mario Pizzola, autentico motore di resistenza di questa battaglia ventennale, Legambiente, tutte le associazioni Ambientaliste, la Comunità e l’ADUC di Paganica, i consiglieri comunali delle minoranze al Comune dell’Aquila, i Sindaci, i tanti giovani a cominciare dallo studente Emanuele Amadio la cui esposizione e l’alto livello dei contenuti espressi in Commissione Ambiente, hanno profondamente colpito e fatto presa sui commissari. Mi duole constatare come la SNAM, sempre inviata alla discussione dallo stesso Presidente Di Matteo, come accaduto a me quando ero Presidente della Commissione dal 2014 al 2019, abbia preferito ancora una volta essere assente. Adesso serve grande unità, assunzione di responsabilità e sopratutto serve metterci tutti al lavoro per dare seguito tecnicamente e politicamente quanto previsto nelle prescrizioni contenute nella risoluzione. Affidiamo al Presidente di Regione Abruzzo, a tutti i volenterosi consiglieri regionali e ai parlamentari dell’Abruzzo e agli europarlamentari che già si stanno mobilitando a partire dall’Onorevole Annalisa Corrado, la speranza di salvare le aree interne dell’Abruzzo ma sopratutto il risparmio di tantissimi soldi pubblici per un’opera la cui inutilità è sancita dalla storia e dal futuro che è già iniziato". E' quanto dichiara il consigliere regionale e vicepresidente della Commissione Bilancio di Regione Abruzzo Pierpaolo Pietrucci. (com/red)

Notizie correlate