XXVIII edizione del Premio nazionale di letteratura naturalistica 'Parco Majella' 2025
02 luglio 2025 - 16:39
(ACRA) – Individuata la rosa di autori da cui saranno scelti i vincitori della XXVIII edizione del Premio nazionale di letteratura naturalistica 'Parco Majella' 2025. "Comincia ora il lavoro della Giuria verso il 19 luglio ad Abbateggio quando saranno scelti i vincitori delle varie sezioni del Premio. L’evento è stato promosso dall’Associazione “Alle falde della Majella”, spiega una nota, "in collaborazione con l’amministrazione comunale di Abbateggio, con il patrocinio di molte istituzioni nazionali e locali e sotto la direzione di Marco Presutti. Venerdì 18 luglio ad Abbateggio ci sarà un incontro pubblico a cui parteciperanno gli autori finalisti, ai quali i giurati potranno rivolgere domande e osservazioni. Al termine dell’incontro i giurati deporranno in urne sigillate la scheda in cui indicheranno la loro preferenza sull’opera vincitrice del Premio”. Sabato 19 luglio ci sarà la cerimonia di premiazione nel corso della quale saranno conferiti anche dei Premi speciali. “La fase che si apre ora è ciò che rende speciale il nostro Premio da sempre” commenta il presidente e consigliere regionale, Antonio Di Marco con il direttore artistico Marco Presutti. Il lavoro della Giuria dei Lettori, composta da oltre 90 persone inizia ufficialmente per arrivare alla definizione dei vari podi che animeranno la serata finale. La loro partecipazione è di grande valore per il nostro Premio, contribuendo a scegliere i vincitori delle sezioni tra le opere finaliste. Ne fanno parte lettori e addetti ai lavori, che leggono le opere e si confrontano con gli autori per dare voce ai temi della manifestazione. Ai nostri Giurati è stata consegnata una copia delle cinque opere finaliste delle sezioni Narrativa, Saggistica o Poesia, attentamente selezionate dalla Giuria Tecnica. Per agevolare e coordinare il lavoro di ogni sezione della Giuria, sono state nominate: Marianna Cilli per la Narrativa, Stefania Catalano per la Poesia e Nella Martino per la Saggistica. A loro un sincero ringraziamento per la disponibilità e il lavoro che stanno già svolgendo. Per i nostri amici giurati lettori la valutazione delle opere in concorso sarà un ‘percorso a tappe’, scandito nei diversi momenti. Ringraziamo di cuore tutti i membri della giuria dei lettori per la loro disponibilità e la passione che dedicheranno a questo importante incarico. Il loro impegno - concludono Di Marco e Presutti - aiuta a promuovere la cultura nelle nostre comunità, favorendo la divulgazione e la riflessione su opere che affrontano da molti punti di vista il tema sempre più importante del rapporto tra uomo e natura”. I finalisti dell’edizione 2025 sono, nella sezione Narrativa: Paolo Di Paolo, ‘Romanzo senza umani’, ed. Feltrinelli; Lorenza Gentile, ‘Tutto il bello che ci aspetta’, ed. Feltrinelli; Dario Franceschini, ‘Aqua e tera’, ed. La nave di Teseo; Giuseppe Catozzella, ‘Il fiore delle illusioni’, ed. Feltrinelli e Francesca Camilla D’Amico, ‘Altritudini’, ed. Ediciclo. Nella Saggistica: Giulio Ferroni, ‘Natura vicina e lontana’, ed. La nave di Teseo; Alessandro Aresu, ‘Geopolitica dell’intelligenza artificiale’, ed. Feltrinelli; Gabriella Corona, ‘L’Italia dell’Antropocene’, ed. Carocci; Martino Lorenzo Fagnani, ‘Una storia ambientale dell’età moderna’, ed. Carocci; Paolo Pileri, ‘Dalla parte del suolo. L’ecosistema invisibile’, ed. Laterza. Per la Poesia: Bruno Di Pietro, ‘Ἐλέα. Quando verrà il passato’, Les Flaneurs editore; Sergio Bertolino, ‘Resistenza e sparizione’, Avagliano editore; Massimo Filippi, ‘Diario di un anno’, Meltemi editore; Fabio Pusterla, ‘Sinsigalli’, Puntoacapo editrice e Giuseppina Michini, ‘Confidandoti la radice’, edizioni Di Felice. I componenti della giuria tecnica sono Claudio Amicantonio, docente; Francesco Berardi, docente universitario; Silvia Elena Di Donato docente; Enzo Fimiani docente universitario; Ilaria Filograsso, docente universitario; Francesca Guazzelli, docente universitario; Alfredo Mazzoni, docente; Peppe Millanta scrittore e sceneggiatore e Pierluigi Ortolano, docente universitario. (com/red)