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Chiusura Tiburtina a Turrivalignani, Blasioli: "Lettere Anas smentiscono D'Incecco"

25 agosto 2025 - 09:05

(ACRA) – “Abbiamo letto la sorprendente nota con cui il consigliere Vincenzo d’Incecco ha risposto alla nostra denuncia dei ritardi sui lavori di ripristino della SS Tiburtina Valeria nel territorio di Turrivalignani, chiusa dal 28 marzo scorso a causa del forte maltempo e dell’erosione del fiume Pescara. Come già affermato nel nostro primo comunicato, la collaborazione tra Anas e Regione tanto sbandierata dal consigliere D’Incecco in realtà non c’è stata”, scrive il vicepresidente del Consiglio regionale Antonio Blasioli. “A confermarlo, la lettera che l’Anas ha inviato alla Regione lo scorso 23 aprile, a cui la Regione non ha mai risposto” rileva “in cui chiedeva di fornire ‘cortesi urgenti notizie’ sulle attività intraprese dal Genio civile per il ripristino e la stabilizzazione delle sponde d’alveo, per poi consentire all’Anas di procedere con il ripristino del corpo stradale e quindi con la riapertura dell’infrastruttura al traffico. Nella lettera l’Anas sottolineava inoltre di aver già approntato il progetto degli interventi in capo alla Regione, di essere pronta a metterlo a disposizione del Genio Civile e, al fine di snellire le procedure (traduciamo: al fine di sbrogliare la matassa) chiedeva alla Prefettura di valutare la convocazione di uno specifico urgente incontro. Insomma, altro che piena sinergia. L’Anas ha dovuto più volte sollecitare l’intervento della Regione e alla fine, dati i tempi biblici, ha dovuto fare da sé, con buona pace dei cittadini della Val Pescara, che per quasi un anno dovranno sopportare i disagi. Sembra davvero incomprensibile l’entusiasmo del Consigliere visto che hanno fatto perdere cinque mesi di tempo e causato disagi ulteriori a tutte le persone in transito. Forse però, è questa la considerazione di questa maggioranza di destra nei confronti della Val Pescara”, conclude. (com/red)

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