Parità di genere Condividi

La Commissione pari opportunità entra nella scuole con il libro di Menga su Saman Abbas

15 settembre 2025 - 15:12

(ACRA) - L'Aquila - La “Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità e della parità giuridica e sostanziale tra donne e uomini” ha promosso questa mattina, nella sala “Benedetto Croce” di Palazzo dell’Emiciclo all’Aquila, un incontro con la stampa nel corso del quale è stato presentato il libro di Giammarco Menga, “Il delitto di Saman Abbas – Il coraggio di essere libere”, edito da Newton Compton, alla presenza dell’autore. Il volume racconta la storia del delitto brutale di Saman Abbas, una giovane pakistana di 18 anni che voleva vivere in Italia. La giovane aveva già provato a fuggire da una famiglia che non le consentiva di studiare e di innamorarsi. Saman sognava di essere libera, un sogno che ha pagato con la vita, per mano della sua stessa famiglia.

“Ho scelto di raccontare questa storia perché sentivo di poter dare qualcosa in più” ha spiegato l’autore e reporter della trasmissione Mediaset, ‘Quarto Grado’, Giammarco Menga, che ha ripercorso nel libro tutte le tappe fondamentali della vicenda. “Un libro che andava scritto per dare coraggio alle tante Saman che possiamo ancora salvare. Porteremo il progetto in tutte le scuole”.

L’appuntamento, moderato dalla giornalista Franca Terra, membro della Commissione Pari Opportunità, si inserisce nel percorso di sensibilizzazione promosso dal progetto “On The Road – Entra nelle scuole”, ideato dalla Commissione pari opportunità, ed è stato patrocinato dall’Ufficio Scolastico Regionale e dall’Arma Nazionale dei Carabinieri. Il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri, ha portato i saluti istituzionali, ricordando il più recente caso di cronaca locale che ha colpito una giovanissima donna “fenomeni preoccupanti che si annidano tra adolescenti, parlarne attraverso il libro di Giammarco Menga – ha rilevato - è di grande aiuto per crescere uomini e donne più consapevoli”. “Il primo obiettivo del nostro progetto è stato raggiunto” ha commentato la presidente della Commissione Pari Opportunità, Rosa Pestilli “porteremo avanti un’attività di prevenzione a partire dalle comunità educanti, il nostro è un progetto pionieristico a livello nazionale – ha aggiunto – il Ministero dell’Istruzione invierà una nota ai dirigenti scolastici per diffondere la storia di Saman, noi, partiremo dalla nostra Regione, con un primo appuntamento giù fissato al 6 di ottobre”. “Il messaggio è di avere fiducia nelle istituzioni, rivolgetevi a noi perché possiamo aiutarvi” ha sottolineato il tenente colonnello Luigi Vaglio, comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale dei Carabinieri dell’Aquila, che svolge attività di prevenzione e sensibilizzazione nelle scuole e con le associazioni. La garante dei detenuti, Monia Scalera, ha ricordato la necessità di curare le pari opportunità anche nelle carceri “dove le donne vivono un disagio nel disagio avendo esigenze diverse dall’uomo”, mentre Pasqualino Di Cristofano, amministratore unico di Abruzzo Progetti Spa, ha evidenziato nel suo intervento “l’operosa partnership con la Commissione Pari Opportunità in numerose attività di comunicazione interistituzionale su temi strategici”. “Il tema è stato rilanciato in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle Donne – ha riportato il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Massimiliano Nardocci - quando il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, con una lettera indirizzata a tutte le scuole ha annunciato proprio l’inserimento tra le nuove linee guida di un obiettivo curriculare specifico sul contrasto alla violenza di genere che tutte le scuole dovranno attuare, nella convinzione che l’autonomia della donna si raggiunga con la crescita e l’accrescimento delle competenze”. Il tenente colonnello Maurizio Pallante, comandante del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Reggio Emilia, ha quindi ricostruito tutte le fasi delle indagini che hanno portato al rinvenimento dei resti della povera Saman, rintracciando all’estero, i familiari responsabili del delitto. Infine, è intervenuta la presidente della Camera di Commercio ‘Gran Sasso d’Italia’, Antonella Ballone, “dobbiamo lavorare insieme, nelle scuole, nelle famiglie, nelle istituzioni e nelle aziende, per creare una cultura che condanni ogni forma di violenza e che celebri l’autonomia e il valore di ogni persona – ha detto - la storia di Saman ci interpella e ci chiama a fare di più”. (red)

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