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Energia, Campitelli: "La Regione sta facendo molto, sede A2A Gissi esempio virtuoso"

24 settembre 2025 - 17:01

(ACRA) – “Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, delegato all’Energia, Nicola Campitelli, ha partecipato oggi, su invito della dirigenza A2A, alla presentazione del bilancio e del piano di investimenti per l’impianto di Gissi, in provincia di Chieti” informa una nota stampa.  “Un’occasione importante per confrontarsi sui temi dell’energia, della sostenibilità e delle prospettive di sviluppo industriale in Abruzzo, nel pieno rispetto degli obiettivi europei sulla transizione ecologica. Ho accolto con estremo piacere l’invito di A2A – dichiara Campitelli – conoscere da vicino il lavoro di chi crea occupazione e ricchezza sul territorio è fondamentale, così come far conoscere le tante opportunità che la Regione Abruzzo sta mettendo in campo sul tema energetico: dalle rinnovabili alle bioenergie, dall’idrogeno alla formazione universitaria”. “Nel suo intervento – prosegue la nota - Campitelli ha sottolineato come la transizione energetica non possa prescindere dal contesto storico attuale, segnato prima dalla pandemia e poi dalla guerra in Ucraina, che hanno messo in luce la vulnerabilità energetica del Paese. L’Italia non è ancora autonoma sul piano energetico e questo rappresenta un rischio - ha detto - l'Europa ci chiede di correre ma dobbiamo farlo con razionalità. L’Abruzzo è tra le regioni che devono incrementare meno la quota di rinnovabili rispetto alla media nazionale, perché partiamo già da una buona base. Questo ci consente di agire in modo strategico, non ideologico”. Campitelli ha illustrato “le principali linee di investimento messe in campo dalla Regione Abruzzo per sostenere una transizione energetica sostenibile e industrialmente compatibile: 42 milioni di euro per l’efficienza energetica e le rinnovabili; 94 milioni di euro per lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili; 100 milioni di euro per impianti di trattamento rifiuti a recupero energetico; 25 milioni di euro per produzione di idrogeno verde. Ad esempio l'impianto nell’area ex-Cotir di Vasto, con una produzione annua stimata di 500 tonnellate. Il 26 settembre prossimo si chiuderà una bando per la progettazione, realizzazione e gestione dell'impianto; progetti di repowering eolico, che hanno portato da 67 a 18 il numero di aerogeneratori, raddoppiando però la produzione da 40 a 80 MW”. “Non siamo per il ‘no’ a prescindere – sottolinea il consigliere – ma per una valutazione razionale di ogni intervento, basata sui numeri e sull’impatto concreto per il territorio. Gissi, che oggi ospita questo impianto, è la dimostrazione di come scelte coraggiose possano diventare valore aggiunto per un’intera comunità”. “Ho fortemente voluto - ha ricordato - la nascita del primo corso di laurea in Diritto dell’Ambiente e dell’Energia in Italia, attivato presso l’Università di Teramo, con sede a Lanciano. Un progetto che ha già registrato numeri importanti di iscritti. È la dimostrazione che l’Abruzzo può essere terra di innovazione e formazione, oltre che di produzione. È fondamentale fare delle scelte per avere una transizione energetica ambientale ma anche economica, industriale, tecnologica e culturale. Per questo le nostre imprese soffrono un costo energetico troppo elevato rispetto ai competitor europei. E dunque - conclude Campitelli - dobbiamo agire su più fronti, diversificando le fonti, puntando sull’innovazione e accompagnando i territori con strumenti concreti. La transizione è una sfida, ma anche una grande opportunità. L’Abruzzo è pronto a coglierla”. (com/red)

 

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