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Mazzocca, il cordoglio di D'Amico, Paolucci e Blasioli

25 novembre 2025 - 11:42

(ACRA) - "Mario Mazzocca è stata una persona di alto spessore politico e umano, capace di coniugare fermezza e sensibilità, sempre guidato dall’idea che la politica dovesse essere servizio.  Ha dato tanto all’Abruzzo e lo ha fatto con competenza, dedizione e senso delle istituzioni. Ha dedicato la sua vita alla valorizzazione delle aree interne e delle sue montagne, che amava profondamente.  Per me Mario è stato anche un caro amico, con cui ho condiviso valori e impegno per la nostra terra. Alla famiglia e ai suoi cari giunga la mia vicinanza e un cordoglio sincero" così il Consigliere regionale Luciano D'Amico sulla scomparsa di Mario Mazzocca.

"Il compagno Mario Mazzocca ci ha lasciati, una notizia che mi lascia interdetto, senza parole, è un dispiacere profondo. Oggi l’Abruzzo perde una persona capace di passione e forza, indomito ma buono e sensibile. Mario è stato per Caramanico Terme un sindaco che ha lasciato un segno profondo, guidando la comunità per dieci anni (2004-2014) con passione e impegno civile radicato. Dal 1990 al 1995 Vice Sindaco e Assessore all’urbanistica del Comune, dal 2006 al 2013 Presidente della Comunità del Parco Nazionale della Majella, dal 2009 al 2011 Presidente della Comunità Montana della Majella e del Morrone, dal 2011 al 2013 Presidente della Comunità Montana “Montagna Pescarese” di Caramanico Terme, dal 2014 al 2019 Consigliere regionale con funzione di sottosegretario alla Presidenza d’Abruzzo. Due mandati da Sindaco in cui ha accompagnato Caramanico, con tutte le difficoltà del tempi, in una fase di trasformazione, con attenzione al territorio e alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale. Dopo l’esperienza da primo cittadino, ha proseguito il suo impegno come Consigliere regionale e sottosegretario alla Presidenza della Regione Abruzzo, affrontando con determinazione i problemi più urgenti della Regione, portando la voce dei piccoli comuni anche nelle istituzioni regionali. La sua azione politica ha spesso cercato di coniugare sviluppo e tutela ambientale, consapevole che la ricchezza del territorio è la sua vera forza. Mario ha sempre avuto un legame con il Parco Nazionale della Majella, simbolo identitario per Caramanico. Voglio ricordare Mario per la sua onestà, per la sua capacità di affrontare le sfide con serenità e determinazione, per la sua umanità che sapeva trasformare ogni incontro in un momento di dialogo e di crescita, un uomo che ha lasciato un segno indelebile nelle nostre vite e nella storia dell’Abruzzo. Il suo esempio ci invita a credere che la politica, quando è vissuta con cuore e responsabilità, può davvero essere servizio e dono. Grazie Mario per ciò che sei stato e per ciò che continuerai ad essere nella memoria e nel cuore della nostra comunità". Così il vicepresidente del Consiglio regionale Antonio Blasioli

“La notizia della scomparsa improvvisa di Mario Mazzocca mi colpisce profondamente. Con lui ho condiviso anni di lavoro in Giunta regionale, un’esperienza fatta di responsabilità, scelte difficili, ma anche di un confronto sempre leale, sincero e costruttivo. Mario era un amministratore competente, appassionato e tenace, un uomo delle istituzioni che ha sempre messo il bene dei cittadini al primo posto”, il commento del consigliere regionale Silvio Paolucci sulla prematura scomparsa di Mazzocca. “Sindaco storico di Caramanico, voce autorevole del territorio, presidente del Parco Majella e delle comunità montane, ha dedicato la vita intera alla tutela delle aree interne, alla loro valorizzazione, alla difesa dei servizi e dell’identità delle comunità più fragili – sottolinea Paolucci - . Lo ha fatto con la sua visione lucida, con la capacità di unire le persone, con l’umanità e il coraggio che lo hanno caratterizzato in ogni ruolo. Perdiamo un riformatore vero, un amministratore dal cuore grande, capace di coniugare radici e futuro, storia e innovazione. Perdiamo un collega e un amico che ha sempre saputo ascoltare, accogliere, sostenere. Alla moglie Patrizia, ai figli Ermanno e Nicola e ai suoi cari giunga il mio abbraccio più affettuoso, insieme al dispiacere per una perdita che lascia un vuoto profondo nella nostra comunità politica e nell’Abruzzo intero”.

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