Testa (FdI): Paolucci non è razionale
05 settembre 2019 - 15:09
(ACRA) - "Rialza la cresta il Consigliere del Pd, Silvio Paolucci, ora che la sua componente politica è diventata forza di governo pur non avendo l'appoggio degli italiani, pur consapevole delle sonore bocciature che i cittadini abruzzesi hanno dato al suo partito con le elezioni politiche prima e con quelle regionale poi". E' quanto afferma il Capogruppo di Fratelli d'Italia Guerino Testa che aggiunge: "Non essere a conoscenza di quanto il presidente Marsilio ha fatto e sta facendo in Abruzzo e per l'Abruzzo mette in evidenza solo la sua incapacità di essere razionale e di guardare con attenzione alla vita quotidiana della nostra regione". "Questa amministrazione - sottolinea Testa - al di là della normale programmazione, si è subito trovata di fronte alle urgenze cui ha dovuto far fronte a causa dell'incapacità della giunta di cui proprio Paolucci ha fatto parte, e se il consigliere del Pd chiedesse a numerosi sindaci ed amministratori locali avrebbe testimonianza del lavoro e della presenza del presidente Marsilio e dell'intera giunta in tutto il territorio abruzzese. Capisco la difficoltà di Paolucci nel vedere la nascita di un governo che non rappresenta la volontà degli italiani, che avevano bocciato i Renzi, i Gentiloni, i Letta, i Monti. Per lui la migliore difesa è l'attacco. Ecco quindi la sua critica nei confronti del presidente Marsilio che lunedì prossimo, 9 settembre, sarà in piazza, così come migliaia di cittadini italiani, per protestare contro il governo dell'inciucio, per far emergere l'attaccamento alle poltrone di parlamentari che ben sanno che non sarebbero rieletti, e per chiedere elezioni subito. Elezioni che sarebbero funzionali anche allo sviluppo dell'Abruzzo - conclude Testa - che dal governo ha bisogno di sostegno e di interventi. Cosa che, invece, non è avvenuta quando Paolucci era assessore e il governo era della sua stessa corrente politica. Il consiglio che do a Paolucci è quello di evitare polemiche sterili ed inutili dopo le brutte figure che la sua maggioranza ha fatto in Abruzzo". (com/red)
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