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Pietrucci (PD) interviene su Carta degli Aiuti

11 luglio 2022 - 11:06

(ACRA) - "Sono trascorsi 50 giorni dalla seduta del Consiglio regionale che ha discusso la modifica della Carta degli Aiuti. Marsilio e la sua Giunta pensano che, facendo trascorrere il tempo senza muovere un dito, imprese e sindaci si dimentichino del tema, delle opportunità che perdono, delle risorse che altri utilizzeranno prima e meglio di noi. Non è così: la grave crisi economica, l’inflazione, l’aumento dei prezzi delle materie prime, tutto ci impone di agire in fretta e nel modo più giusto, coniugando le agevolazioni e i fondi a disposizione. Per questo torno alla carica". L'intervento arriva dal consigliere regionale del Partito Democratico, Pierpaolo Pietrucci, che prosegue: "Le imprese che operano nei crateri sismici hanno a disposizione ingenti risorse del Fondo Complementare del PNRR. Ma in Abruzzo quasi tutti i Comuni dei crateri sono stati esclusi dalla 'Carta degli Aiuti', cioè dalle aree in cui l’intensità (la percentuale) di finanziamenti pubblici alle imprese è superiore che altrove. Nelle Marche, in Umbria e nel Lazio, infatti, i Comuni sismici sono stati tutti inseriti nelle rispettive Carte degli Aiuti: così le loro aziende potranno investire 'combinando' i fondi disponibili con la maggiore percentuale di finanziamento, quei territori saranno più competitivi e attrattivi, l’Abruzzo subirà una concorrenza e una penalizzazione assurde. Con una certa dose di arroganza, la maggioranza di destra nel Consiglio del 17 maggio ha respinto la richiesta del centrosinistra per una immediata rimodulazione della Carta e ha approvato un documento che 'dà mandato alla IV Commissione consiliare di monitorare l’andamento e l’efficacia dello strumento “Carta degli Aiuti di Stato” nella sua attuale perimetrazione, acquisendo i motivati pareri delle parti sociali e imprenditoriali, degli Enti Locali e delle altre forme di rappresentanza dei territori, al fine di pervenire ad una eventuale proposta organica di revisione […] per il nuovo negoziato del giugno 2023'. Naturalmente, sapete cosa è successo in questi 50 giorni? Nulla. Non si è mossa una foglia. Si continua a ignorare la questione, lasciando passare del tempo prezioso". "Nessun contatto è stato avviato con le organizzazioni imprenditoriali, le Amministrazioni locali, i sindacati, le forze economiche e sociali - sottolinea Pietrucci - la Regione le ignora completamente. Le ignora come vergognosamente farà anche oggi - con la presentazione della Programmazione europea 2021-2027 - in cui interverranno solo assessori, consiglieri di maggioranza e dirigenti regionali: bel modo di confrontarsi e coinvolgere il sistema produttivo e la società abruzzese". "Insomma: già la revisione della Carta a metà del 2023 è una presa in giro perché a quel punto i Bandi del PNRR saranno scaduti, quei soldi non ci saranno più e sarà troppo tardi per poter competere. Ma almeno, lo chiedo al presidente Angelosante, si abbia la decenza di rispettare gli impegni presi e di far lavorare la IV Commissione in stretto rapporto con il sistema economico e sociale abruzzese" conclude il consigliere Pietrucci. (com/red)

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