Il presidente Sospiri sulla Bandiera Blu alla Città di Pescara
13 maggio 2025 - 16:54
(ACRA) - “La Bandiera Blu 2025 assegnata per il quinto anno consecutivo alla Città di Pescara è un riconoscimento alla buona politica condotta dal Governo regionale e dall’amministrazione comunale, ma anche alla piena collaborazione dei balneari e dei cittadini che hanno accettato le pratiche della sostenibilità e dell’innovazione. Quegli imprenditori sono stati bravi e ci hanno permesso di confermare anche quest’anno il grande salto di qualità in molti lidi”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri commentando l’assegnazione per il quinto anno consecutivo della Bandiera Blu edizione 2025 alla Città di Pescara da parte della Commissione FEE. “Su tutta la costa abruzzese – ha ancora sottolineato il Presidente Sospiri – dall’area dei Trabocchi al litorale teramano ci sono tante pratiche innovative, rivolte alla transizione ecologica, ma quella corretta e non estremizzata. Ma una cosa va precisata, gli obiettivi raggiunti da una città come Pescara non dipendono solo dalle attività messe in atto dalla base, ma sono anche frutto delle buone pratiche e delle opere pubbliche fondamentali messe in atto: dal depuratore in via Raiale agli interventi su tutta la rete idrica e fognaria; dall’altro lato la vasca di prima pioggia all’altezza della Madonnina che si sta realizzando, opera importante per impedire gli sversamenti a ogni ondata di maltempo, quando non si riusciva a convogliare l’acqua verso il depuratore per il blocco dell’impianto di sollevamento, due opere finanziate dalla Regione Abruzzo, che si vedono meno ma che ci permettono di raggiungere gli obiettivi strategici, come l’aver meritato la Bandiera Blu. Così come gli interventi sulla mobilità, compresa la messa in funzione della filovia sull’ex tracciato ferroviario con il transito, per ora, dei mezzi elettrici. Ora dovremo lavorare per supportare anche Montesilvano a entrare nel novero delle città virtuose meritevoli della Bandiera Blu, un obiettivo che dovremo raggiungere nel 2026”. (com/red)