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Bus elettrici strada Parco, Sospiri: "Opera giusta. Difenderemo servizio al Consiglio di Stato"

28 maggio 2025 - 13:55

(ACRA) - “L’attivazione del servizio di trasporto pubblico di massa a zero impatto ambientale sull’ex tracciato ferroviario è un’opera semplicemente giusta”, commenta così, il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo Lorenzo Sospiri, “la notizia della Regione Abruzzo che ha annunciato l’adesione al ricorso d’urgenza che Tua presenterà al Consiglio di Stato contro il pronunciamento del Tar che ha da oggi bloccato il transito dei mezzi elettrici sulla strada parco” si legge in una nota stampa. “Lo ribadiremo nel ricorso al Consiglio di Stato, dinanzi al quale difenderemo un servizio che ha fatto registrare 5mila passeggeri a settimana, 20mila nel primo mese, ossia il 28 per cento di utenti in più rispetto ai classici autobus di linea, intercettando la positiva preferenza di anziani, studenti, e lavoratori, oggi rimasti a piedi, oltre che dando un contributo sostanziale alla riduzione dei gasi di scarico in un’ampia fetta della città. Spiace – rileva Sospiri -  si sia scelto di bloccare un servizio pubblico, garantito nell’interesse del territorio, per quello che sembra un pregiudizio, fissando addirittura un’udienza all’anno prossimo, dilatando in modo abnorme il tempo dell’attesa”. “Quindi il filobus avrebbe potuto transitare, i bus elettrici no, una differenza che francamente abbiamo difficoltà a inquadrare se non come la pura espressione di un preconcetto – sottolinea il presidente -. Lo scorso aprile abbiamo vissuto come una festa, cittadina e istituzionale, l’avvio del servizio perché ci sono voluti 28 anni per far partire un mezzo pubblico di massa a zero impatto ambientale su sede dedicata appositamente realizzata con fondi nazionali. Un ritardo determinato dall’alternanza dei governi di centrodestra e centrosinistra che ha trasformato il progetto in una iniziativa ballerina: ogni volta che si faceva un passo in avanti per la messa a regime del servizio, poi c’era un periodo di blocco, perché comunque non si è mai avuta la capacità di cambiare idea o di annullarla. La prima volta che c’è stata continuità amministrativa tra Regione e i due comuni, Pescara e Montesilvano, l’opera è decollata. Tuttavia non intendiamo fare un passo indietro – conclude - e continueremo a difendere un’iniziativa straordinaria che per la mobilità pescarese rappresenta l’inizio del viaggio verso il futuro”. (com/red)

 

 

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