Accesso agli atti conti sanità, Paolucci: "Rischio nuove tasse, tagli e ulteriori sacrifici"
03 giugno 2025 - 16:52
(ACRA) – “I numeri che arrivano dai conti della sanità regionale parlano chiarissimo e smentiscono il modello Marsilio: circa 240 milioni di euro quale deficit tendenziale a chiusura d'esercizio 2025 delle Asl, quasi cento milioni quello della Regione. Numeri che descrivono il fallimento totale di Marsilio e della destra sul fronte più importante delle competenze regionali”, è quanto rileva in una nota Silvio Paolucci, capogruppo PD. “Se non è inerzia, quella che ha portato a questo punto può essere solo incapacità di prendere qualsiasi iniziativa seria per fronteggiare sia il rientro del deficit e sia una programmazione accettabile della sanità anche sul fronte di prestazioni sanitarie e servizi. E mentre senza strategia e governance la sanità pubblica dell’Abruzzo affonda - aggiunge - i Ministeri chiedono una copertura anche per il 2025, in cifre almeno ulteriori 113 milioni e il programma operativo 2024/26 entro luglio che ad oggi non c’è, in quanto impossibile raggiungere il pareggio”. Il capogruppo "fa il punto sulle cifre a seguito dell’accesso agli atti fatto sui conti delle aziende sanitarie regionali e relativi al primo trimestre del 2025" spiega la nota. "Una situazione non più grave, ma di emergenza, con il rischio di un nuovo aumento delle aliquote fiscali e di nuovi tagli draconiani anche ad altri settori della Regione, com’è accaduto nel 2024 – prosegue il capogruppo - e non si può escludere che se questa situazione non rientra, si arrivi persino al commissariamento, come denunciamo da mesi. Possibili proposte draconiane a partire dal comparto sanità sia sul blocco del turn over degli operatori sanitari sia sulla sospensione delle spese sui servizi legate a diverse commesse oltre ad una potenziale razionalizzazione della rete sanitaria tradendo le promesse fatte in questi anni. Questa la proiezione a fine 2025 in base al primo trimestre, se moltiplicassimo per 4 il valore del primo trimestre di quest’anno: per la Asl di Avezzano, Sulmona-L’Aquila la stima del deficit è di - 79,067.129 di euro; per la Asl di Lanciano, Vasto-Chieti è pari a – 51.923542 euro circa; - 45.597.718 per Pescara; - 61.085.381 per la Asl di Teramo. Totale Asl: - 237.673.772. Per un totale fra il debito delle Asl e la quota della Gestione Sanitaria Accentrata, GSA, per un totale a carico della Regione la stima arriva a - 98.889.623 euro come disavanzo tendenziale complessivo. Un quadro di cui non andare affatto fieri, anzi. Questo sarebbe il modello da esportare nel meraviglioso mondo di Marsilio e della destra, che sta nuovamente nascondendo la verità agli abruzzesi, esponendoli, dopo nemmeno due mesi dall’aumento delle tasse, ad altri sacrifici. Un carico che non è opera di altri, come si sta cercando di far passare e che non succede a tutte le regioni, ma che si incasella nella mancanza di efficacia ed efficienza e, soprattutto, di investimenti e visione sulla sanità regionale come ripetuto dal presidente in tutti i suoi quasi sette anni di governo” conclude Paolucci. (com/red)