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Taglieri: Sui trasporti sanitari la ASL 02 prende tempo ma i cittadini non possono aspettare

08 luglio 2025 - 18:31

(ACRA) - "Oggi si è finalmente svolto un incontro tra la Direzione strategica della ASL Lanciano-Vasto-Chieti e i rappresentanti delle Cooperative e Associazioni che operano nei servizi di trasporto per pazienti dializzati e di emergenza-urgenza 118. Un confronto tardivo, avvenuto solo a fronte del preannuncio di sospensione dei servizi dal 7 luglio, e che si è chiuso con l’ennesima richiesta di tempo da parte dell’Azienda per effettuare “ulteriori valutazioni”. A dichiararlo è Francesco Taglieri, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale, che aggiunge: "la pazienza degli operatori, dei lavoratori e dei cittadini è al limite. È inaccettabile che, a distanza di oltre sei mesi dalle prime richieste formali di adeguamento tariffario – motivate da aumenti contrattuali, inflazione, rincari strutturali su carburanti e mezzi – la ASL 02 continui a prendere tempo, come se non avesse già tutti gli elementi necessari per deliberare. L’azienda ha in pancia una gara pubblica formalmente avviata ma mai giunta all’apertura delle buste, proprio perché le nuove tariffe determinerebbero una maggiore spesa. Di cosa c’è ancora bisogno?".  "Il rischio è evidente: si sta utilizzando la scusa della “valutazione tecnica” per rinviare decisioni che la Direzione Strategica e la Regione avrebbero già dovuto assumere. Il Movimento 5 Stelle, da tempo, ha chiesto che per alcuni servizi – come quelli svolti dalle realtà storicamente radicate sul territorio – non si ricorra alla gara, ma si proceda con un adeguamento lineare delle tariffe, ancorato ai contratti collettivi nazionali. Non serve altro. Il CCNL delle Cooperative Sociali è stato rinnovato da oltre un anno, ad aprile 2024: non riconoscerne oggi l’impatto economico significa ignorare deliberatamente i diritti dei lavoratori".  "Le Cooperative e le Associazioni che operano da anni nella sanità territoriale abruzzese rappresentano una risorsa preziosa, in termini di esperienza, affidabilità e conoscenza del territorio. Metterle in ginocchio per risparmiare sulle tariffe significa danneggiare il servizio pubblico e mettere a rischio la salute dei più fragili. I cittadini non possono pagare l’immobilismo della Regione e della ASL. Ora basta tatticismi. Si adeguino le tariffe, si tutelino i lavoratori e si garantisca continuità ai servizi. La sanità - conclude Taglieri non è un bancomat da cui prelevare solo quando serve. È un diritto da garantire ogni giorno, con scelte serie, responsabili e immediate". (com/red)

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