Infrastrutture Condividi

Di Marco: "Dragaggio porto Pescara. Regione agisca subito. Risoluzione in Consiglio"

23 luglio 2025 - 10:13

(ACRA) - “Serve un intervento urgente, non più rinviabile, per sbloccare la situazione drammatica del porto di Pescara e restituire dignità e operatività a un’infrastruttura strategica per l’economia cittadina e regionale”: così il vicepresidente della Commissione Ambiente, Infrastrutture e Territorio del Consiglio regionale, Antonio Di Marco, annuncia il deposito della risoluzione che impegna la Giunta a intervenire per avviare il dragaggio dei fondali del porto canale. “La situazione – spiega Di Marco – è ferma da mesi, nonostante annunci e incontri ufficiali, l’ultimo dei quali al Ministero delle Infrastrutture lo scorso 2 luglio. Nulla però si è mosso: i dati tecnici promessi entro il 3 luglio non sono mai arrivati, gli armatori continuano a operare in condizioni precarie e il rischio è il tracollo dell’intero comparto economico legato al porto. I fondali sono sempre più insabbiati, non si garantisce più sicurezza, né rispetto ambientale, né funzionalità idrica per la città. Nella risoluzione presentata al Consiglio regionale, chiedo formalmente alla Giunta: l’istituzione immediata di una commissione portuale permanente composta da tutte le parti interessate (Direzione Marittima, Comune, Regione, Autorità Portuale, Associazione Armatori); la quantificazione dei danni economici, ambientali e idrici causati dal mancato dragaggio, che si aggravano durante la stagione turistica; una presa di responsabilità politica e istituzionale che finalmente trasformi impegni e dichiarazioni in opere reali. Il porto di Pescara non può essere ancora ostaggio della burocrazia e dell’inerzia e non deve divenire sfondo della prossima campagna elettorale ormai aperta per il ritorno al voto della città, come rischia di accadere, visto l’improvviso ritorno di attenzione del sindaco su un argomento trascurato da mesi. La Regione si faccia carico delle sue responsabilità: servono tempi certi, fondi e risposte – conclude Di Marco - . La mia risoluzione vuole rimettere al centro il problema, che non è degli armatori, ma di un’intera città e di una filiera economica che la politica regionale ha il dovere di tutelare”. (com/red)

Notizie correlate