Premio "D.Martin", Monaco: Non sostenerlo significa rinunciare a parte della nostra identità
04 agosto 2025 - 08:51
(ACRA) - “È grave che il governo regionale continui a non destinare risorse a un’iniziativa di così alto valore culturale, umano e identitario come il Premio Dean Martin. È il segno tangibile di due anni in cui il CRAM è stato lasciato senza fondi, con una conseguente e inaccettabile mancanza di attenzione verso le comunità abruzzesi nel mondo. Un’offesa alla nostra storia, alla nostra identità e a chi ha portato l’Abruzzo oltreconfine”. A dichiararlo è il Consigliere regionale capogruppo Avs e componente del CRAM – Consiglio Regionale degli Abruzzesi nel Mondo Alessio Monaco, che ieri sera ha preso parte alla 17ª edizione del Premio Dean Martin – Il viaggio dell’emigrante, nella nuova Arena dei Fiori di Montesilvano. “Un plauso al Comune di Montesilvano, al Sindaco Ottavio De Martinis e tutti gli organizzatori – prosegue Monaco – per aver dato vita a una serata di grande valore, capace di rafforzare il legame tra Abruzzo ed emigrazione. Un ringraziamento speciale ad Alessandra Portinari, presidente e ideatrice del Premio, per la visione con cui da anni celebra le eccellenze abruzzesi nel mondo". Tra i premiati dell’edizione 2025: Alessandro Corradi (Consigliere CRAM per la Svizzera e Presidente FEAS), Antonella Barbella (chef a Amsterdam), Setak (cantautore pennese, vincitore Targa Tenco 2024), Fabio Luigi Valentini (imprenditore in Venezuela), Alessandro Marvelli (scenografo a Los Angeles) e Carmen Castellano (pediatra e ricercatrice di Montesilvano). “Il Premio Dean Martin non è solo un riconoscimento – conclude Monaco – ma un ponte tra l’Abruzzo di ieri e quello di domani. Non sostenerlo significa rinunciare a una parte essenziale della nostra identità”. (com/red)