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Polizia Locale, Abruzzo Insieme: Il centrodestra si sbrana da solo

20 agosto 2025 - 17:53

(ACRA) - "Altro che fraintendimento. Altro che norma tecnica. L’emendamento sulla Polizia Locale è stato scritto, voluto e approvato consapevolmente. Ora che il polverone si è alzato – con sindacati sul piede di guerra e malumori crescenti tra gli operatori – parte il teatrino delle smentite, delle retromarce e delle finte sorprese. Ma è troppo tardi. Il centrodestra abruzzese è allo sbando: da una parte chi ha approvato l’emendamento in aula regionale, dall’altra chi, come il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, cerca ora di prendere le distanze fingendo di essere vittima di un “attacco politico”. La verità è che questo pasticcio porta proprio la sua firma politica. Il tentativo di Biondi di recitare la parte dell’agnello sacrificale non regge. È stato proprio il suo partito – Fratelli d’Italia – a firmare e spingere per l’emendamento, con l’evidente obiettivo di risolvere problemi interni al Comune dell’Aquila, dove da anni si evita di nominare un comandante della Polizia Locale in barba a sentenze e norme. Ora, davanti al boomerang che sta tornando indietro, si cerca di scaricare le responsabilità su altri pezzi della stessa maggioranza. Una guerra tra bande, insomma. Mentre il centrodestra si azzuffa in pubblico, a pagarne il prezzo sono le istituzioni e gli operatori del Corpo di Polizia Locale, usati come pedine in una partita di potere. L’emendamento non è nato per migliorare la legge, ma per aggirarla. È stato scritto per risolvere una grana politica locale, altro che interesse generale. Ora si tenta di salvare la faccia parlando di “revisione”, ma senza assumersi la responsabilità del danno fatto. Ci troviamo davanti a un caso emblematico di cattiva politica: una maggioranza che si contraddice da sola, un sindaco che fa finta di cadere dalle nuvole e una legge regionale usata come strumento di regolamento di conti interni. Basta ambiguità. Basta giochi di potere sulla pelle degli operatori. Se davvero si vuole riformare la legge sulla Polizia Locale, lo si faccia in modo serio, coinvolgendo chi lavora ogni giorno nei territori, non calando emendamenti su misura per salvare le poltrone. Noi saremo vigili e intransigenti. La trasparenza non è negoziabile e la credibilità delle istituzioni non può essere sacrificata per gli equilibri interni del centrodestra". Così in una nota i consiglieri regionali di Abruzzo Insieme Giovanni Cavallari e Vincenzo Menna. (com/red)

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