Cavallari e Menna su debito sanità: "La Giunta gioca con i numeri. Marsilio e Verì smentiti"
22 settembre 2025 - 11:33
(ACRA) - "La nota riservata dell’11 agosto, firmata dal dirigente del Dipartimento Sanità Ebron D’Aristotile, smonta ogni rassicurazione data da Marsilio e Verì. La stima aggiornata del deficit sanitario regionale 2025 è tra i 110 e i 120 milioni di euro, ben lontana dai “85-92 milioni” raccontati pubblicamente e al Tavolo interministeriale". Lo scrivono i consiglieri regionali del gruppo "Abruzzo Insieme", Giovanni Cavallari e Vincenzo Menna, e precisano: "Il piano di riduzione del 2% dei costi operativi è stato completamente disatteso. Le quattro ASL provinciali non solo non hanno risparmiato, ma hanno speso di più: Teramo: +13,9 milioni; Chieti: +11,7 milioni; Pescara: +7,4 milioni; L’Aquila: +6,2 milioni (dato potenzialmente sottostimato). Il risparmio totale si ferma a 13 milioni, contro i 41 previsti. Un fallimento certificato. Non si tratta di un errore tecnico - affermano i Consiglieri - ma di una strategia politica consapevole: i dati reali erano noti alla Giunta, che ha scelto di non divulgarli, preferendo una narrazione tranquillizzante e falsa. I Direttori Generali delle ASL – nominati e difesi da Marsilio e Verì – sono i principali responsabili dello sforamento. Ma nessuno è stato rimosso. Al contrario, chi ha sollevato criticità – come Emanuela Grimaldi, ormai prossima a lasciare la direzione del Dipartimento Sanità – è stata isolata e sostituita". "Le nostre richieste sono chiare - specificano Cavallari e Menna - 1. Trasparenza: pubblicazione integrale della nota dell’11 agosto; 2. Responsabilità: sostituzione immediata dei DG delle ASL; 3. Revisione del piano sanitario regionale con soggetti terzi; 4. Valutazione di commissariamento tecnico della sanità; 5. Controllo straordinario della Corte dei Conti e dei Ministeri competenti. Chi governa la Sanità non può giocare con i numeri mentre cittadini, pazienti e operatori vivono ogni giorno il peso di un sistema al collasso. Dopo la nota di D’Aristotile, nessuno può più far finta di niente. L’Abruzzo merita verità, competenza e serietà. Non bugie. Non silenzi. Non propaganda", concludono i Consiglieri. (com/red)