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Istituto "Marconi" di Penne, Di Marco porta il caso in Commissione di Vigilanza

28 novembre 2025 - 11:15

(ACRA) - Il consigliere regionale de Pd,  Antonio Di Marco annuncia che porterà all’attenzione della Commissione di Vigilanza "la mobilitazione degli studenti dell’Istituto Tecnico “Marconi” di Penne, riunitisi ieri mattina in assemblea per denunciare le condizioni critiche della scuola e delle sedi provvisorie. Una situazione divenuta ormai insostenibile a causa del mancato avvio dei lavori sulla sede storica da parte della Provincia di Pescara, chiusa e impraticabile da oltre sette anni". Di Marco sottolinea come la protesta degli studenti sia del tutto fondata: “Non è accettabile attendere quasi un decennio per interventi di riqualificazione e ampliamento che potevano essere completati da tempo”. Nel 2018, durante il suo mandato da Presidente della Provincia, fu infatti avviato l’iter per il reperimento dei fondi necessari a restituire al territorio una scuola moderna e funzionale, adeguata alle esigenze degli studenti. Da allora, però, a causa di lungaggini e difficoltà amministrative, le opere di ristrutturazione di Palazzo De Sterlich, destinato a ospitare l’intera comunità scolastica, risultano ancora ferme, con gravi disagi per alunni e docenti. Il cantiere — osserva il consigliere — è tuttora bloccato senza una motivazione chiara, e senza che siano state assunte responsabilità da parte di chi avrebbe il dovere di garantire l’avanzamento degli interventi. Ciò nonostante la disponibilità di risorse già assegnate nel 2017 e dei fondi confermati quest’anno dall’Ufficio Speciale Ricostruzione Post Sisma 2016 della Regione Abruzzo. “Una situazione particolarmente grave e ingiustificabile: ci sono in cassa oltre 5 milioni di euro destinati ai lavori, e nulla è stato fatto per farli partire”. “Non si può più attendere – conclude Di Marco – È necessario capire perché su Penne si sia registrata una così evidente mancanza di attenzione, accompagnata da un’inerzia che ha riguardato anche le sedi provvisorie, rimaste senza adeguata manutenzione da parte degli amministratori di centrodestra. Questo stallo non è più tollerabile”. (com/red)

 

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