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Taglieri su anomalia concorso Asl2, maggio 2022: "Si accertino responsabilità"

13 dicembre 2025 - 14:30

(ACRA) - "Alla luce del pronunciamento della magistratura in merito al concorso del maggio 2022 per la direzione della Geriatria del San Pio Di Vasto, riteniamo doveroso che la ASL 02 proceda immediatamente all’annullamento della nomina dichiarata illegittima e dia piena e tempestiva esecuzione alla sentenza. È indispensabile anche accertare le eventuali responsabilità amministrative di chi ha assunto decisioni rivelatesi contrarie alla legge e di chi non ha effettuato i dovuti controlli. Errori così gravi non possono restare privi di conseguenze, né tantomeno pagati dai cittadini abruzzesi, soprattutto alla luce delle numerose denunce che al tempo abbiamo sostenuto a gran voce, e che oggi si sono rivelate assolutamente fondate” è questo il commento di Francesco Taglieri e Pietro Smargiassi, ai tempi della vicenda rispettivamente Capogruppo del M5S e Presidente della Commissione Vigilanza, in merito alla sentenza n. 489/2024 RG della Corte d’Appello dell’Aquila, che ha accolto il ricorso presentato dalla dottoressa Claudia Sacchet contro la ASL 02 Lanciano-Vasto-Chieti in relazione al concorso del maggio 2022 per la direzione della UOC di Geriatria dell’Ospedale di Vasto. “Questa sentenza – continuano - rappresenta un chiarimento definitivo su una vicenda che fin dall’inizio aveva sollevato in noi forti perplessità: veniva contestata l’assegnazione dell’incarico di direzione della Geriatria a una candidata classificatasi terza, in totale scostamento rispetto alla graduatoria stilata dalla Commissione esaminatrice e in assenza di una motivazione analitica, puntuale e coerente, così come richiesto dalla normativa vigente. Per questo già nel 2022 abbiamo denunciato più volte la questione dentro e fuori le istituzioni fino ad arrivare a portare il caso all’attenzione della Procura della Repubblica e degli organismi regionali competenti per valutare quelle che, oggi a ragione, ritenevamo gravi anomalie nelle procedure di nomina dei primari presso l’Ospedale di Vasto”. La Corte d’Appello ha ora sancito l’illegittimità di quella nomina, riconoscendo pienamente le ragioni della prima classificata al termine della procedura concorsuale. “Questa vicenda – continuano ancora Taglieri e Smargiassi - evidenzia a in modo plastico le conseguenze di una gestione che a nostro parere è stata opaca e discrezionale della dirigenza sanitaria e la violazione dei principi di trasparenza e meritocrazia. Nonché un eventuale danno economico, legato alle spese legali e agli effetti risarcitori della sentenza, che finirà per gravare sull’intera collettività abruzzese, già vessata da un sistema sanitario con i conti in profondo rosso a causa proprio dei disavanzi delle Asl. Il direttore generale Asl 02 che operò quelle scelte, Thomas Schael, nel frattempo ha lasciato l’Abruzzo per altri incarichi, ma ciò non può tradursi in una rimozione delle responsabilità che, appunto, chiediamo di accertare". "Così come a nostro avviso non può passare in sordina il mancato monitoraggio sulla correttezza della procedura da parte dell’Assessore con delega alla sanità, nonostante le numerose denunce che abbiamo effettuato dentro e fuori le istituzioni. La sentenza della Corte d’Appello – concludono - segna uno spartiacque politico e istituzionale: riteniamo non più accettabile l’atteggiamento di chi ha sempre tentato di minimizzare o giustificare quanto accaduto. La legalità nella sanità pubblica è un presupposto irrinunciabile e chi ricopre ruoli di governo deve mettere in campo tutte le forze per esserne garante fino in fondo”. (com/red)