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Fibromialgia, Testa al convegno nazionale

08 settembre 2019 - 13:13

(ACRA) - "Quello della Sanità in generale rappresenta per me e per questo governo regionale una priorità assoluta, e la questione "Fibromialgia" vi rientra a pieno titolo". Ha esordito cosi il Capogruppo in Consiglio regionale di Fratelli d'Italia, Guerino Testa, durante il convegno nazionale sulla fibromialgia, svoltosi oggi pomeriggio a Pescara nella sala convegni di Villa Immacolata Park Hotel. L'iniziativa, "Fibromialgia: affrontiamola insieme", organizzata dal Comitato Friobomialgici Uniti italiano e regionale, con il patrocinio della presidenza del Consiglio regionale, ha portato per la prima volta in Abruzzo un tavolo di confronto, conoscenza e di approfondimento su tutti gli aspetti che riguardano quella che di fatto è una malattia che affligge ben oltre 2 milioni di persone in Italia, in una fascia di età compresa tra i 25 e i 60 anni , anche se i dati più recenti denunciano il doppio delle persone colpite "Ho approfondito le caratteristiche di questa sindrome – ha continuato il Consigliere - e mi è apparsa molto chiara la sofferenza cui sono sottoposti coloro che ne sono affetti, così come le difficoltà che riscontrano. Non ultima quella economica: è stata definita una malattia per ricchi, i fibromialgici sono costretti a sostenere dalle 300 alle 500 euro mensili, tra integratori e medicine alternative , dall'ozonoterapia all' agopuntura, a quant' altro si renda necessario, se non addirittura di più. Medicinali e cure non rimborsate dal Sistema sanitario nazionale e regionale e dunque a totale carico del paziente. Apprendo che non esiste ancora una stima del numero dei fibromialgici in Abruzzo, ciò significa che rispetto a questa patologia così inificiante, l'Abruzzo è ancora all'anno zero. Mi preme ringraziare il Comitato Fibromialgici Uniti Italiano, nella persona della presidente Barbara Suzzi , e del membro del direttivo nazionale Catia Bugli, per essere qui oggi a promuovere e sensibilizzare l'attenzione su un tema così importante, ed il referente regionale Giuseppe Volpe per la preziosa attività che svolge sul territorio. Attesto il mio specifico interesse in qualità di Consigliere regionale nei confronti della problematica, e garantisco il massimo impegno mio e della Regione affinché si individui presto il più adeguato percorso atto ad ottenere il riconoscimento istituzionale di malattia progressiva ed invalidante, e dare dunque finalmente una risposta concreta alle tante persone che soffrono di questa malattia ancora troppo "invisibile". Siamo già a lavoro in tal senso – riferisce - ho svolto un recente tavolo di lavoro con l'assessore alla Sanità, Nicoletta Verì e con tecnici competenti in materia. Ci aggiorneremo sul punto nei prossimi giorni. L'obiettivo è di sicuro quello di effettuare un grande salto di qualità, sia operativo che culturale, che permetta, attraverso una legge regionale, di vedere finalmente riconosciuta la patologia e, al tempo stesso, di garantire ai pazienti di essere adeguatamente curati, ottenendo l'assistenza e le terapie di cui hanno bisogno, restituendo loro diritti e dignità. Parliamo di uno dei diritti non negoziabili, quello della salute – ha ribadito Testa – e bisogna andare per step veloci. Per fare ciò ho bisogno anche dell'aiuto di tutti voi- ha concluso - lavorare in sinergia per un dialogo ed un aggiornamento costante, trovo che sia fondamentale". (red/com)