Sanità Condividi

Sanità, Menna: "Servono risposte immediate, sulla Asl 2 disservizi e promesse mancate"

24 aprile 2025 - 08:34

(ACRA) – “A fronte di promesse pubbliche e rassicurazioni formali, i cittadini continuano a pagare il prezzo dell’inefficienza del sistema sanitario, in particolare nella Asl Lanciano-Vasto-Chieti. È ora di dire basta: servono risposte chiare, tempi certi e soluzioni concrete”, scrive il consigliere regionale Vincenzo Menna (Abruzzo Insieme). “Lo scorso 15 gennaio – ricorda Menna – in risposta a una mia precisa richiesta, il direttore amministrativo della Asl, Giampaolo Grippa, mi assicurava che la nuova organizzazione dell’Assistenza domiciliare integrata (Adi) sarebbe stata attivata entro la fine di marzo 2025. Successivamente, durante una seduta della commissione competente sia il rup, Antonio Di Sciascio, che il direttore Areacom, Donato Cavallo, avevano indicato come data di avvio del servizio il 1° aprile 2025. Tuttavia, anche questo termine è stato disatteso. C’è poi da aggiungere che nonostante l’annuncio dato agli organi di stampa, lo scorso 11 aprile, dall’assessore Nicoletta Verì, ad oggi nulla è stato attivato. È una mancanza di rispetto verso cittadini fragili e famiglie che attendono un servizio fondamentale. Chiediamo chiarezza e l’attivazione immediata dell’Adi”. Inoltre, si chiede il consigliere nella nota stampa “quanto costa questa continua proroga alla Asl? La replica dei dirigenti è stata disarmante ‘non lo sappiamo, lo sapremo alla fine’ - rileva. Ma è lecito domandarsi se nel frattempo non si stia spendendo ancora una volta di più del previsto. E, soprattutto, chi pagherà se i costi alla fine risulteranno maggiori? I cittadini hanno diritto a trasparenza e responsabilità nella gestione delle risorse pubbliche. Un’altra grave criticità è la situazione che riguarda circa 70 pazienti dializzati dell’ospedale San Timoteo di Ortona, privi da tempo di due farmaci essenziali Binocrit 4000 e Ferinject” segnala Menna. “Si tratta di medicinali fondamentali per chi è in dialisi. La loro assenza mette a rischio la salute dei pazienti. È inaccettabile e urgente intervenire subito. Non meno preoccupante la situazione dell’ospedale di Atessa, dove il totem informativo risulta fuori uso da tempo, generando forti disagi per gli utenti. Anche in questo caso – sottolinea – siamo di fronte a un disservizio che potrebbe sembrare marginale, ma che impatta concretamente sull’organizzazione e sull’accessibilità dei servizi per i cittadini. I cittadini meritano un sistema sanitario efficiente, equo e accessibile. Non smetterò di vigilare e denunciare finché non vedremo cambiamenti reali. Le persone hanno bisogno di certezze, non di illusioni”, conclude.  (com/red)

Notizie correlate