Blasioli su sanità Popoli e Penne: "Smentita la maggioranza. Prosegue blocco"
04 giugno 2025 - 18:03
(ACRA) - “È stato lo stesso direttore della Asl di Pescara ad ammettere che ad oggi non c’è nessuna direttiva che elimina o modifica la precedente del 21 maggio con la quale, testuali parole contenute nel documento, “si dispone il blocco per la UOSD di Penne e Popoli dell’attività di elezione dal 1 giugno al 30 settembre”. La dichiarazione arriva dal vicepresidente del Consiglio regionale, Antonio Blasioli (PD), che aggiunge: "A differenza di quanto sostenuto da Presidente del Consiglio e da alcuni esponenti della maggioranza, quindi, nessuna direttiva che annullasse la precedente è stata inviata nei giorni scorsi. Il nuovo documento della direzione Asl di Pescara, che dovrebbe porre rimedio all’errore commesso, dovrebbe uscire domani (oggi, ndr), per ora il suo contenuto è stato solo riportato a voce dal Direttore Sanitario Di Luzio nel corso della Commissione Sanità di questo pomeriggio, alla quale ho purtroppo potuto partecipare solo da ascoltatore, a causa dell’allungamento dei tempi di discussione sugli altri punti all’ordine del giorno, che ha coinciso con impegni legati alla campagna referendaria. Ci riserviamo di leggerla in formula ufficiale appena sarà inviata, anche se per quanto abbiamo ascoltato più che porre una soluzione potrebbero aumentare nebulosità e interpretazioni non uniformi da parte del personale e degli utenti, generando ulteriore caos”. Blasioli continua “Nessuna risposta invece è stata data in merito alla scelta di non bloccare l’attività elettiva nel solo nosocomio pescarese, nonostante gli stessi numeri comunicati oggi pomeriggio a verbale dimostrino che il Pronto Soccorso di Pescara è in netta sofferenza anche a causa dell’aumento dei pazienti nel periodo estivo. In sintesi tutte le nostre preoccupazioni sono state confermate dai numeri, così come le aveva confermate anche l’ASR, definendo la direttiva del 21 maggio inefficace e addirittura dannosa tanto da incrementare la mobilità passiva in Abruzzo. Noi – conclude il Vicepresidente – continueremo a monitorare la questione al fine di tutelare gli ospedali di Penne e Popoli perché, a differenza di chi, anche oggi in Commissione, ha sostenuto che queste denunce pubbliche siano esagerate, riteniamo che sia un’opera di vigilanza indispensabile, visto che prima delle nostre dichiarazioni nessuno ha detto una parola sulla questione, e sembra che addirittura i sindaci interessati siano venuti a saperlo esclusivamente grazie alla nostra richiesta di spiegazioni. Altresì entreremo nel merito per approfondire le affermazioni del direttore sanitario sulla organizzazione e gestione dei ricoveri presso le ortopedie di Penne e Popoli, da quest’ultimo definita 'inappropriata'". (com/red)