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Sanità, Taglieri: "Subito una quinta commissione si faccia piena luce sul disavanzo"

02 luglio 2025 - 12:46

(ACRA) - “Alla luce delle gravissime criticità che stanno emergendo nella gestione del sistema sanitario regionale e della bocciatura degli atti aziendali delle Asl da parte del Dipartimento Sanità, chiedo formalmente la convocazione urgente della quinta commissione consiliare Sanità, presieduta dal presidente Paolo Gatti, affinché vengano riferiti nella massima trasparenza i dati, le valutazioni e le decisioni assunte dalla cabina di regia prevista per monitorare acquisti e fabbisogni delle Asl” riferisce il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Francesco Taglieri. “La cabina di regia prevista dalla L.R. 9/2024, chiamata a coordinare gli acquisti sanitari regionali e a monitorare i fabbisogni, ha operato senza alcuna trasparenza - rileva ancora - riunendosi con cadenza regolare ma senza rendere pubblici i verbali, senza trasmettere alcuna relazione al Consiglio regionale e senza mai coinvolgere la Commissione competente. Un modo di procedere inaccettabile, che svuota ogni principio di controllo democratico e impedisce una reale valutazione delle azioni messe in campo. A oggi, non è dato sapere quali siano i reali contenuti discussi nella cabina di regia, né quali misure strutturali siano in corso per contenere la spesa sanitaria senza colpire ulteriormente il personale o ridurre i servizi essenziali. Le uniche coperture attivate riguardano aumenti dell’addizionale Irpef – sottolinea Taglieri - tagli orizzontali alla spesa e blocco delle assunzioni amministrative e delle consulenze esterne: misure tampone, che non affrontano le cause profonde del disavanzo. A fronte di un disavanzo che per l’anno 2024 supera abbondantemente i 200 milioni di euro, le quattro Asl abruzzesi si trovano oggi in uno stato di grave sofferenza operativa, con ripercussioni concrete e drammatiche sulla qualità e sulla sicurezza dei servizi sanitari erogati. A rendere ancora più allarmante questo quadro è il fatto che gli atti aziendali trasmessi dalle Asl siano stati respinti dal Dipartimento Sanità, con motivazioni legate all’insostenibilità economica delle proposte presentate. In quegli atti erano contenute misure urgenti per il rafforzamento dell’organico, l’adeguamento delle strutture, il potenziamento dei servizi territoriali e il recupero di condizioni minime di sicurezza nei luoghi di cura. La loro bocciatura ha di fatto congelato ogni tentativo di riorganizzazione, generando ulteriore immobilismo e sfiducia”. “Con l’approvazione del bilancio di previsione 2025, la Regione Abruzzo rischia seriamente di avviarsi verso un commissariamento, scenario che comporterebbe un'ulteriore perdita di autonomia nella programmazione sanitaria e interventi ancora più drastici in termini di razionamento delle prestazioni. In questo quadro, appare non più rinviabile un momento pubblico e ufficiale di verifica. La Quinta Commissione Sanità deve essere convocata senza ulteriori indugi, - conclude il capogruppo - con la partecipazione del direttore del Dipartimento Sanità, dei referenti della cabina di coordinamento e dei direttori generali delle Asl, affinché si restituisca al Consiglio e ai cittadini un quadro veritiero, documentato e completo delle scelte compiute, delle difficoltà incontrate e degli scenari futuri. Il Consiglio regionale ha il dovere di esercitare pienamente il proprio ruolo di vigilanza e indirizzo. Trasparenza, responsabilità e partecipazione devono tornare al centro della gestione del sistema sanitario abruzzese”. (com/red)

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