Fondi Riserve naturali, Blasioli-Pepe: "Nessun segnale, solo la certezza dei tagli"
10 luglio 2025 - 16:16
(ACRA) – “Continua a tenere banco il taglio dei fondi destinati alle riserve naturali. Questa mattina, su richiesta del consigliere regionale Alessio Monaco, si è svolta sul tema una specifica Commissione Vigilanza. Ringraziamo il presidente Sandro Mariani per la convocazione tempestiva, così come i 25 sindaci dei Comuni interessati, il WWF e tutti gli enti gestori, che hanno partecipato alla riunione odierna manifestando tutta la loro apprensione per la situazione in essere. Noi non possiamo che condividere le loro preoccupazioni, perché sappiamo quanto la drastica riduzione di fondi, (300mila euro in meno rispetto al bilancio 2024, oltre ai 183mila euro tolti alle riserve e destinati alla Saga) rischi di compromettere la sopravvivenza delle aree protette, come dimostrato giorni fa dalla chiusura della Riserva del Lago di Serranella” scrivono i consiglieri Antonio Blasioli e Dino Pepe (PD), con i segretari dei circoli di Popoli e Penne, rispettivamente Antonio Castricone e Margherita D’Agostino. “Questi fondamentali presidi per la tutela della biodiversità, oltre che veicoli di turismo sostenibile, hanno già subito negli anni un significativo ridimensionamento delle risorse, trovandosi costretti ad operare con fondi limitati e personale ridotto all’osso. Confidavamo dunque, questa mattina, di ottenere ampie rassicurazioni dall’assessore Imprudente – spiegano i consiglieri regionali - l’annuncio di un immediato ripristino delle risorse tagliate, tuttavia abbiamo ricevuto solo un generico impegno che non dà certezza né ai Comuni che hanno anticipato le somme e sono ormai prossimi al termine per l’assestamento dei loro bilanci, né agli enti gestori che come detto sono ormai allo stremo. Insomma, ci aspettavamo un segnale forte, un rapido dietrofront da parte del centrodestra, invece abbiamo dovuto incassare l’ufficializzazione dei tagli disposti, dato che la direttrice del Dipartimento Agricoltura ha annunciato la revoca delle precedente delibera che ripartiva i fondi tra le 28 riserve abruzzesi per il bilancio 2025/27 a seguito dei tagli intervenuti. Il Partito Democratico continuerà ad opporsi fermamente alle decisioni assunte dal centrodestra, sostenendo nella loro battaglia Sindaci e enti gestori. C’è in ballo la tutela del nostro patrimonio naturale, per questo, annunciamo il ricorso ad azioni di forte ostruzionismo fino a quando non sarà assunto un impegno formale per il ripristino dei circa 500 mila euro tagliati” concludono Blasioli e Pepe,mentre i circoli di Popoli e Penne annunciano “iniziative di mobilitazione sul territorio, poiché i tagli influiranno e non poco sulla gestione di aree fondamentali per il turismo e per l’ambiente quali la riserva delle Sorgenti naturali del Pescara e quella del Lago di Penne”. (com/red)