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Prospero: Regione Abruzzo rafforza la rete per la Sclerosi Multipla. Anche a Vasto

05 agosto 2025 - 12:00

(ACRA) - "Garantire un accesso equo e diffuso alle terapie è un obiettivo prioritario della nostra azione amministrativa. L’inclusione di Vasto tra i centri per la sclerosi multipla rafforza la sanità territoriale e rappresenta un passo concreto verso una presa in carico globale e integrata dei pazienti, in sinergia con i servizi di supporto socio-sanitari» a dichiararlo il consigliere regionale Francesco Prospero e l’assessore regionale Tiziana Magnacca  nell’evidenziare l’attivazione del Centro Sclerosi Multipla presso l’Unità operativa di Neurologia dell’ospedale di Vasto, diretto dalla professoressa Laura Bonanni, con visite specialistiche dislocate anche sul territorio, in particolare presso il presidio di Gissi. "E’ il risultato dell’impegno in materia sanitaria della Regione Abruzzo con l’aggiornamento della rete regionale per la sclerosi multipla, riconosciuta con delibera di Giunta n. 487/2018 e recentemente riorganizzata secondo un modello a rete orizzontale, che valorizza il ruolo di tutti i centri territoriali. Tra questi, anche Vasto è stato confermato come nodo attivo della rete regionale, un risultato importante per il nostro territorio e per i tanti pazienti che necessitano di cure specialistiche costanti e di prossimità". "La presa in carico dei pazienti affetti da sclerosi multipla deve essere capillare, qualificata e vicina alle famiglie – concludono Prospero e Magnacca – e il riconoscimento di Vasto come centro abilitato è una buona notizia per tutto il territorio del Vastese, spesso penalizzato nella distribuzione dei servizi sanitari. Continueremo a lavorare per tutelare il diritto alla salute in ogni angolo dell’Abruzzo". "La delibera - conclude Prospero - evidenzia la presenza di centri SM pienamente operativi presso le principali sedi ospedaliere, tra cui Avezzano, L’Aquila, Teramo, Chieti, Pescara, Lanciano, Vasto e la clinica Villa Serena. Ogni centro è chiamato a rispettare standard elevati in termini di personale dedicato, autonomia nella prescrizione delle terapie, accesso tempestivo ai farmaci e disponibilità di risonanza magnetica". (com/red)

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