Pietrucci: "Ultimo saluto terreno a Edoardo Alesse. Testimonianza tra politica e l'università"
10 ottobre 2025 - 12:38
(ACRA) - "Ieri, nella Basilica di Collemaggio, abbiamo dato l’ultimo saluto al professor Edoardo Alesse. Magnifico Rettore del nostro Ateneo dal 2019 al 2025. Morto improvvisamente e prematuramente qualche giorno dopo aver ceduto il testimone della guida del prestigioso rettorato al professor Fabio Graziosi, uno delle figure di spicco a livello internazionale della nostra terra. Come uomo e come politico mi sento addolorato per l’improvvisa scomparsa del professor Alesse e rivolgo la mia vicinanza ai suoi famigliari". Questo l'incipit di una nota che il consigliere regionale, Pierpaolo Pietrucci, dedica alla memoria di Alesse e continua: "In questo mio ricordo, voglio però sottolineare l’importanza dei contenuti della relazione di fine mandato del nostro rettore scomparso, illustrata alla Cerimonia del Sigillo per l’insediamento del nuovo rettore Graziosi. 205 pagine di relazione ricchissime di spunti, dove ha illustrato l’enorme lavoro svolto e da portare a termine per uscire definitivamente dalle difficoltà post sisma e riconsegnare all’Ateneo e alla città luoghi e prospettive per il futuro. In quella relazione Edoardo Alesse ha ricordato che l’Università è la più importante “azienda cittadina”, con quasi 20 mila studenti, dei quali 16 mila fuori sede, che alimentano oggettivamente vita ed economia dell’intero comprensorio aquilano. Ha sottolineato i progetti in itinere per il potenziamento dei poli universitari di Coppito e di Roio, dell’area Ex Reiss Romoli, nonché dei palazzi storici adibiti e da adibire a strutture al servizio dell’Università, dei suoi studenti e della città. Con una punta polemica ha evidenziato i ritardi nella messa in cantiere di luoghi strategici come l’ex ospedale San Salvatore, la mancanza di parcheggi per chi opera e studia nel dipartimento di Scienze Umane e le difficoltà che si sono venute a creare per i rallentamenti, sempre per il complesso dell’ex San Salvatore (cito testualmente dalla relazione di Alesse), dovuti a: “Lentezze procedurali legate al Provveditorato alle Opere Pubbliche, cui era stata demandata la funzione di stazione appaltante, in conformità con le delibere CIPE. Totale trasferimento delle capacità di spesa al Provveditorato, che ha limitato l’autonomia operativa dell’Ateneo e generato ritardi nell’attuazione degli interventi, non sempre in linea con le scadenze previste dai finanziamenti”. Attraverso questo esempio pratico il professor Alesse ha voluto lanciare un appello alla classe politica tutta, di operare in sinergia positiva con l’Università in quanto struttura strategica culturale, sociale ed economica per una rinascita vera della Città. E questo è quel che la politica, ai vari livelli di gestione della cosa pubblica, dovrà fare confrontandosi con il nuovo rettore Fabio Graziosi e con i vertici dell’Ateneo. Affrontare insieme e risolvere i problemi per costruire una prospettiva di crescita dell’Aquila e del suo comprensorio. Faccio mio questo “testamento” scritto dal professor Alesse per quel che mi compete come politico espressione del comprensorio aquilano. Sarà per me e per tutti un modo vero per ricordarne la figura e l’opera che Edoardo Alesse ha svolto per la nostra città", conclude Pietrucci. (com/red)