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Pietrucci: precari della Giustizia in audizione in Consiglio regionale. Pronta una risoluzione

14 ottobre 2025 - 15:57

(ACRA) - "Si è svolta oggi in Consiglio regionale l’audizione dei lavoratori e delle lavoratrici precarie della Giustizia, assunti con contratti a tempo determinato nell’ambito del PNRR, insieme ai rappresentanti della CGIL. Un confronto importante e partecipato, che ha consentito di portare all’attenzione della Regione Abruzzo le istanze di migliaia di professionisti che da anni garantiscono il funzionamento degli uffici giudiziari, contribuendo in modo determinante alla riduzione dell’arretrato e al miglioramento dell’efficienza del sistema giustizia". Lo scrive il consigliere regionale PD, Pierpaolo Pietrucci, e prosegue: "Ho presentato una risoluzione urgente di sostegno alla loro causa e ora il Consiglio regionale si appresta ad approvare un atto di indirizzo chiaro e unitario, volto a chiedere al Governo e al Ministero della Giustizia un piano di stabilizzazione piena e trasparente di tutte le lavoratrici e i lavoratori assunti nell’ambito del PNRR. L’audizione odierna verrà replicata giovedì mattina presso il Comune dell’Aquila, dove anche il Consiglio comunale darà seguito a un ordine del giorno analogo, confermando così un fronte istituzionale comune tra Regione e Comune dell’Aquila a sostegno dei precari della Giustizia". “Questa battaglia – dichiara Pietrucci – non è solo una questione occupazionale, ma un tema di giustizia e di efficienza istituzionale. Migliaia di persone, selezionate con procedure pubbliche e altamente qualificate, sono oggi indispensabili per il funzionamento dei nostri tribunali. Non possiamo permettere che il loro lavoro, la loro esperienza e la loro dedizione vadano dispersi". "Con queste iniziative, le istituzioni abruzzesi si fanno promotrici di una battaglia di dignità e di responsabilità, chiedendo al Governo un impegno concreto per garantire continuità e riconoscimento a oltre undicimila operatori che ogni giorno assicurano il buon andamento della giustizia italiana", conclude il consigliere. (com/red)

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