Di Marco: Verso la "Carta del Cantiere" dell'Abruzzo che verrà
27 ottobre 2025 - 08:19

(ACRA) - "Una giornata intensa, partecipata e ricca di proposte". Così Antonio Di Marco su Abbacantieri, l'evento ospitato ad Abbateggio che - si legge in una nota a firma del consigliere regionale - "ha raccolto un successo straordinario di adesioni, pubblico e contributi qualificati. Oltre cento relatori, provenienti da tutta la regione e suddivisi nei quattro tavoli tematici: Aree Interne, Infrastrutture, Riforme e Sanità, hanno animato una vera e propria “maratona del pensiero”, offrendo analisi, visioni e soluzioni concrete per costruire un nuovo modello di Abruzzo. Istituzioni, società civile e politica, fra i presenti, l’onorevole Luciano D’Alfonso, i consiglieri regionali Silvio Paolucci, Luciano D’Amico ed Erika Alessandrini, il segretario regionale del Partito Democratico Daniele Marinelli, la portavoce delle donne Dem Roberta Tomasi, il presidente della Provincia di Teramo Camillo D’Angelo, il consigliere provinciale di Pescara Gianni Chiacchia, la segretaria provinciale PD di Pescara Carmen Ranalli, le rappresentanze dei circoli PD di Manoppello, Abbateggio, Scafa, la consigliera comunale di Pescara Caterina Artese. Tanti sindaci ed ex sindaci: di Chieti, Scanno, Opi, Abbateggio, San Valentino, Casoli, Pescocostanzo Spoltore, Lettomanoppello, Turrivalignani, Civitaquana, Castel del Giudice, Valle Castellana, Castiglione Messer Raimondo, Sante Marie e anche i primi cittadini molisani di Oratino e Castel Del Giudice, rappresentanze di Tocco, Atessa, Scafa, Montesilvano, Bussi, Civitella del Tronto, Anversa degli Abruzzi".
“Questo primo passo è stato un bel successo – dichiara il consigliere Antonio Di Marco,ideatore dell’evento – con la comunità di Abbateggio voglio ringraziare tutti coloro che hanno partecipato e contribuito a questo risultato: i relatori, Marco Presutti che ha moderato con equilibrio e competenza, i coordinatori dei quattro tavoli tematici che hanno guidato un confronto di altissimo livello, tra cui il professor Ettore Cianchetti, sulla sanità, Lorenzo Berardinetti, Daniela Rucci e Andrea Catena per aree interne, infrastrutture e riforme. Un ringraziamento sentito va anche ai rappresentanti della politica e delle istituzioni che hanno partecipato, ascoltando con attenzione le istanze dei territori e dei sindaci abruzzesi, presenti in gran numero dalle quattro province. Durante la giornata sono emerse proposte innovative e analisi puntuali, fondate sulla competenza e sull’esperienza diretta dei portatori di interesse. Il format ha dimostrato che una politica diversa è possibile, una politica che parte dall’ascolto e dalla partecipazione reale dei territori. A conclusione della giornata, un momento conviviale di grande qualità, grazie allo chef aquilano di Navelli, che ha deliziato gli ospiti con un risotto allo zafferano abbinato ai prodotti tipici dell’Alta Val Pescara, simbolo di un Abruzzo che unisce le sue eccellenze. Entro dicembre, tutti i contributi raccolti confluiranno nella Carta del Cantiere, un documento che sarà sintesi e carta d’intenti, chiamando la politica regionale a tradurre le idee in azioni concrete. Un percorso che non si fermerà ad Abbateggio: l’obiettivo è farne un format itinerante, capace di coinvolgere la politica abruzzese per aprire un cammino comune verso un nuovo progetto di governo regionale, dopo anni di stagnazione e arretratezza. Infine i volontari e i cittadini che, come sempre, hanno accolto con calore e spirito di servizio ogni ospite. Dai tavoli sono emerse proposte e analisi molto interessanti: che saranno riassunte ed elaborate nella Carta del Cantiere. Rilevanti le proposte per le aree Interne: fiscalità di vantaggio, servizi essenziali (sanità, scuola, trasporti), digitalizzazione, cooperazione intercomunale e valorizzazione di agricoltura, cultura e turismo sostenibile. Centro nodale dello sviluppo un diverso approccio alle infrastrutture: collegamenti integrati costa–aree interne, porto come snodo di sviluppo, digitalizzazione come infrastruttura sociale, e un nuovo Libro Bianco delle priorità regionali, i punti salienti proposti e analizzati. Sulle riforme è stata avvertita la necessità di una nuova governance, di riforme partecipate e non calate dall’alto, di un uso intelligente della tecnologia e dell’intelligenza artificiale e di un ritorno alla Costituzione come bussola dell’azione politica. Partecipatissimo il tavolo sulla sanità da cui sono emersi temi come: la riorganizzazione della rete ospedaliera, il potenziamento della medicina territoriale, valorizzazione dei medici di base, digitalizzazione (fascicolo sanitario elettronico) e sperimentazione di nuovi modelli come l’ospedale per intensità di cure e criticità che affliggono pazienti (liste di attesa che mettono a rischio la vita dei pazienti), cattiva organizzazione dei medici costretti a dover scegliere l’emergenza più emergenza su cui intervenire. Metteremo insieme tutte le cose dette perché divengano patrimonio di chiunque voglia farsi carico di un modo diverso di fare politica e di ripartire dall’ascolto. AbbaCantieri è la dimostrazione che l’Abruzzo ha energie, intelligenze e passione civile per costruire il proprio futuro. Ora tocca alla politica raccogliere queste idee e farle diventare realtà”. (com/red)