Monaco: Voto unanime sulla risoluzione per l'ospedale di Agnone
28 ottobre 2025 - 15:07

(ACRA) - "Oggi si è tenuta la seduta straordinaria della Commissione Sanità del Consiglio regionale dell’Abruzzo, che ha approvato all’unanimità la risoluzione per la salvaguardia dell’ospedale “Caracciolo” di Agnone. Un segnale forte, bipartisan, che riafferma un principio fondamentale: il diritto alla salute non può conoscere confini". Lo dichiara il consigliere regionale e capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra, Alessio Monaco, primo firmatario della risoluzione n. 35 del 30 settembre 2025, insieme al collega Vincenzo Menna, sottoscritta in sede di Commissione anche dal consigliere Francesco Prospero, a conferma della condivisione dell’intero centrodestra e del Patto per l’Abruzzo. "Il presidio ospedaliero di Agnone - aggiunge - svolge da sempre una funzione essenziale per i territori montani e di confine, garantendo cure e assistenza anche a numerosi cittadini abruzzesi, in particolare dell’Alto Vastese e del Sangro. È proprio nei territori più fragili e periferici che si misura la tenuta del nostro sistema sanitario. Per questo è indispensabile rafforzare la cooperazione tra Abruzzo e Molise attraverso accordi interregionali efficaci e duraturi. Un ringraziamento particolare è rivolto al Sindaco di Agnone e Presidente della Provincia di Isernia, Daniele Saia, e alla Sindaca di Castiglione Messer Marino, Silvana Di Palma, per gli interventi precisi e concreti durante l’audizione in Commissione. «Le loro parole aggiunge Monaco hanno confermato quanto il “Caracciolo” sia centrale per la tenuta sociale e sanitaria di un’intera area montana. "La battaglia per una sanità di prossimità - conclude Monaco - è una battaglia di civiltà, che richiede impegno istituzionale e unità politica. Oggi il Consiglio regionale ha dato un segnale chiaro. Ora è il momento di andare avanti: attuare gli impegni, aprire un tavolo stabile con la Regione Molise, coinvolgere il Commissario ad acta e gli assessorati regionali competenti, per dare piena attuazione agli indirizzi contenuti nella risoluzione. È necessario garantire per il “Caracciolo” lo status di ospedale in area particolarmente disagiata. Uno status che va rispettato e rafforzato, non depotenziato". (com/red)