Sanità, il sostegno del vicepresidente Blasioli a operatori e sindacati: Situazione inaccettabile
23 dicembre 2025 - 17:20

(ACRA) - "Confidavano in un regalo di Natale e invece sono stati raggiunti da una spiacevole sorpresa. A dire il vero “sorpresa” non è il termine più adatto, perché questa situazione sta ormai diventando un’amara costante. Parliamo del taglio al salario accessorio del personale sanitario, che la Giunta Marsilio ha confermato anche per l’annualità 2025, alimentando lo sconforto di professionisti e sindacati, a cui va il nostro pieno sostegno. Il salario accessorio include varie indennità erogate in base a orari di lavori e mansioni specifiche. Nel 2019, ai sensi dell’art. 11 DL n. 35 del 30.11.2019 (noto come Decreto Calabria), è stato incrementato per meglio compensare turni e reperibilità, ma ai lavoratori abruzzesi queste risorse aggiuntive non sono state riconosciute, né per il 2024 né per il 2025. Si tratta di un taglio consistente - i sindacati stimano oltre 25 milioni complessivi (considerando i dipendenti di tutte e quattro le Asl abruzzesi) - che ovviamente andrà a ripercuotersi sugli operatori sanitari, i quali, peraltro, riceveranno una doppia beffa. Non solo, infatti, si vedono negata la loro professionalità, ma a partire dal prossimo gennaio avranno una busta paga ulteriormente ridotta, dato che nella maggior parte dei casi saranno soggetti all’aumento delle aliquote Irpef. A fronte di turni estenuanti, cronica carenza di personale, condizioni operative sempre più difficili, e ora anche del mancato rispetto del giusto salario previsto dai contratti collettivi, non è poi così difficile intuire le motivazioni che spingono molti professionisti a preferire occupazioni nel privato o all’estero, con conseguenze disastrose per la nostra sanità pubblica. Insomma, altro che eroi, i nostri medici, infermieri e Oss continuano ad essere il parafulmine dei disservizi di un sistema sanitario che fa acqua da tutte le parti. Non basta un generico impegno dell’Assessore Verì a verificare la possibilità di prevedere le risorse relative al prossimo anno, cioè il 2026, occorre riconoscere la professionalità di questi lavoratori anche per le annualità precedenti. E noi saremo al loro fianco, insieme a Cgil e Uil, nella loro giusta battaglia". E' quanto si legge in una nota del vicepresidente del Consiglio regionale Antonio Blasioli. (com/red)