Pietrucci su tagli fondi alla cultura: "Colpite le realtà più prestigiose"
29 dicembre 2025 - 09:10
(ACRA) - "La scandalosa emergenza del Teatro Marrucino denunciata dal PD è solo la punta dell’iceberg di una strategia fallimentare sul settore culturale. Non si tratta solo dell’assenza di fondi per il prestigioso teatro teatino: sono tutte le grandi istituzioni culturali ad essere private delle risorse necessarie per assicurare una programmazione e una attività all’altezza della storia e del valore conquistati nel tempo". Lo scrive il consigliere regionale PD, Pierpaolo Pietrucci, e sottolinea: "Mancano circa 3 milioni di euro e per realtà di qualità come quelle aquilane – che si preparano ad accogliere la Capitale italiana della cultura – si tratta di una situazione davvero mortificante. La carenza di risorse regionali, poi, si traduce in una analoga riduzione di contributi nazionali del FUS, il Fondo Unico dello Spettacolo. Immagino già la risposta della Giunta Marsilio: 'troveremo i fondi tra le pieghe del Fondo Sociale Europeo…'. Peccato che questa litania la sento ripetere dal 2020, senza che si sia realmente sbloccata la situazione. La verità è che la Regione Abruzzo per colpa della destra è stata spinta sull’orlo del baratro da una gestione finanziaria folle che ha distrutto la sanità pubblica con un debito di quasi 200 milioni di euro e adesso è costretta a tagliare tutto il possibile. Purtroppo, però, vengono colpite le realtà storicamente più famose e prestigiose, mentre si trovano i soldi per gli “amici” o per eventi culturalmente insignificanti come 'La notte dei Serpenti'. che durano due ore senza produrre quasi nulla sul piano culturale, sociale e turistico. Serve una svolta che dia alle esperienze di valore della regione il giusto riconoscimento e le metta in condizioni di svolgere il loro importante ruolo", conclude Pietrucci. (com/red)
