Maggioranza su bilancio regionale: "Abbiamo votato 'si' al futuro dell'Abruzzo"
30 dicembre 2025 - 19:40

(ACRA) - L'Aquila - I Capigruppo di maggioranza del Consiglio regionale dell'Abruzzo, all'esito del voto favorevole sui progetti di legge, Bilancio di previsione 26-28 e Legge di Stabilità, rilasciano la seguente dichiarazione: "Abbiamo dimostrato coesione d’intenti e capacità di definire un futuro certo per l’Abruzzo. Il centrodestra dimostra di essere una cosa sola: sostenuto dalle recenti iniziative parlamentari, e capace di autodeterminarsi grazie ad una copertura solida delle partite economiche più sensibili. La sanità tiene. Sulla salute dei cittadini abbiamo continuato ad investire. Oltre la maggiore quota del bilancio dedicata ai servizi sanitari, infatti, continuiamo a sostenere i malati oncologici, il trasporto disabili, il ripristino dei piccoli presidi sanitari, i caregiver. Il 2026 sarà l’anno della Cultura. A partire da L’Aquila Capitale della Cultura, cui la Regione tiene particolarmente, ristoriamo economicamente i nostri teatri, i premi e i festival dedicati ai nostri maggiori letterati e fisolofi: Croce, Silone, D’Annunzio, Flaiano, Mazzarino, per citarne alcuni. Puntiamo anche per quest’anno sulla “Notte dei Serpenti”, come evento che ha valicato la regione e divenuto nazionale. Senza dimenticarci degli eventi storico-culturali che raccontano l’Abruzzo e la sua storia: Perdonanza, Mastrogiurato, Giostra Cavalleresca. Sostegno all'agricoltura, con risarcimento per eventi atmosferici, ad esempio, e alla marineria. E ancora lo sport: orgogliosamente promuoviamo la presenza del Napoli Calcio il regione, le grandi e piccole società sportive di valore, e una attenzione particolare a quelle manifestazioni che coniugano valore sportivo e solidarietà: pensiamo agli “Special Olympics”, “Race for the Cure” di Komen Italia e altri. Siamo orgogliosi di aver votato convintamente “si” al futuro dell’Abruzzo, con la certezza che il 2026 ci offrirà nuove possibilità per rimpolpare ulteriormente i nostri capitoli e sanare qualche piccolo sacrificio ad oggi necessario per salvaguardare i settori strategici e le vulnerabilità di persone e settori che, più di altri, necessitano attenzione prioritaria". Così i capigruppo, Massimo Verrecchia (Fratelli d'Italia), Emiliano Di Matteo (Forza Italia), Vincenzo D'incecco (Lega), Marianna Scoccia (Noi Moderati), Luciano Marinucci (Marsilio Presidente). (red)