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Marcozzi su riforma legge elettorale regionale

26 ottobre 2022 - 12:43

(ACRA) - “Sono sempre stata favorevole all'istituzione del collegio unico per la legge regionale di Regione Abruzzo e l'ho ribadito anche oggi durante la Commissione Statuto al Presidente Marsilio. È il momento di pensare al nostro territorio come una realtà unica per dare risalto a ciò che ci unisce, non ciò che divide, vedendo il nostro territorio come un blocco unico e superando campanili e orticelli vari che hanno frenato lo sviluppo dell'Abruzzo, con Consiglieri regionali più impegnati a fare i Consiglieri comunali in Regione. Siamo chiamati ad affrontare sfide enormi che le difficoltà macro economiche stanno accelerando. Il nostro è già un territorio ridotto rispetto al resto d'Italia, e ridurlo ancora di più in nome di interessi di quartiere sarebbe un danno in primis per gli abruzzesi”. Lo afferma il consigliere regionale e presidente della Commissione d'inchiesta sull'emergenza idrica Sara Marcozzi, che prosegue: “Altre riflessioni, che ho voluto portare all'attenzione dei lavori di Commissione, è sul tema dell'uguaglianza di genere. Nelle due elezioni svolte con l'attuale legge elettorale, su 31 Consiglieri regionali sono state elette 2 donne nel 2014 e 5 donne nel 2019. Mi sembra quindi che il testo vigente sia indifendibile e clamorosamente deficitario sotto questo punto di vista. Oltretutto non dimentichiamo che la riforma di legge elettorale regionale introduce la tripla preferenza di genere, ricalcando la legge elettorale europea dove la rappresentanza di donne è molto corposa. Evidentemente, quindi, il problema è da ricercarsi a monte, da quello che succede all'interno dei partiti, e non a valle di un sistema elettorale. Quando lo si capirà, sarà una buona notizia per tutti noi”. “Più che sulla “forzature” di quote rosa o sulla difesa cieca di campanili ed orticelli, sarei felice se questa discussione in aula puntasse sulla qualità dei singoli politici e delle singole persone, indipendentemente dal resto. Abbiamo l'occasione per dare sviluppo all'intera Regione e per mandare un messaggio a tutti i cittadini che vogliano impegnarsi in politica, pensando per una volta al bene di tutto l'Abruzzo. Spero che ci sia modo di confrontarsi serenamente, come successo oggi in Commissione, e di non bloccare i lavori di Consiglio su questo tema. Abbiamo tanti provvedimenti da prendere, a partire dagli aiuti agli abruzzesi per il caro energia dando seguito a una mia mozione approvata dalla maggioranza, e non possiamo perdere altro tempo”, conclude Marcozzi. (com/red)

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